The Elder Scrolls Online: Greymoor (DLC) | Scheda Tecnica

Disponibile su: PC, PS4, Stadia, Xbox One

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Dettagli:
Sviluppatore: ZeniMax Online Studios
Publisher: Bethesda Softworks
Disponibile per: PC | PS4 | Stadia | Xbox One
Genere: MMO
Data di rilascio: 26/05/2020
Tempo di gioco stimato: 25-30 ORE

In breve

La stagione di The Dark Heart of Skyrim prosegue con l’espansione The Elder Scrolls Online: Greymoor, il secondo gradino dei quattro previsti per questo arco narrativo.

ZeniMax Online Studios e Bethesda Softworks contano sull’effetto nostalgia per riportarci nelle fredde e affascinanti terre di Skyrim, in particolare nell’area occidentale della regione.

Dopo un’introduzione molto, molto simile a quella di TES V: Skyrim, ci ritroviamo proiettati ben presto fra le trame di un intrigo politico sovrannaturale, che vede streghe, vampiri e lupi mannari fianco a fianco contro i Nord e i loro pochi alleati.

Tra uno sweetroll e una rovina Dwemer, inoltre, potremo tornare nell’amato / odiato Blackreach, la regione sotterranea che si espande sotto buona parte di Skyrim, con i suoi paesaggi alieni, i suoi cristalli luminescenti e soprattutto i suoi abitanti poco bendisposti verso gli incauti esploratori: i Falmer e i Chaurus.

The Elder Scrolls Online: Greymoor introduce anche un nuovo Trial da 12 giocatori, Kyne’s Aegis, oltre a numerosi Delve e ai due Public Dungeon di Labyrinthian e Nchuthnkarst, ma più di ogni altra cosa aggiunge dei nuovi eventi pubblici: le terribili Harrowstorm che si scatenano nei Ritual Sites disseminati sia in Blackreach sia nella regione di Western Skyrim.

Riusciremo anche stavolta a salvare la situazione, o Skyrim soccomberà alle terribili tempeste cremisi scaturite dall’unione del potere del sangue e degli antichi rituali delle Streghe di Icereach?

Sta a voi scoprirlo, ma nel frattempo possiamo divertirci indossando il cappello di Indiana Jones e improvvisandoci archeologi avventurosi: il sistema delle Antiquities unisce magia e archeologia, facendoci portare in salvo frammenti di lore e un certo numero di collezionabili, nonché una discreta quantità d’oro.

La notevole mole di costumi, appearance, collezionabili, cavalcature, pet e achievement di ESO: Greymoor è in grado di motivare anche il giocatore più hardcore, mentre per gli amanti della lore c’è la possibilità di esplorare un’ambientazione che precede Skyrim di circa 1000 anni.

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