Resident Evil 2 (Remake) | Scheda Tecnica

Un remake migliore non potevano farlo, una rispolverata alla saga che mi ha acconpagnato da quando sono una bambina (abbiamo la stessa età). Questo gioco ha riacceso l'emozione di entrare a Raccoon City e seguire la storia di Leon, Claire, Sherry, che è stato un paicevole incontro con amici di vecchia data.

Resident Evil 2 è tecnicamente incredibile, ludicamente vicino alla perfezione (tolte scemenze tipo i vetri in vibranio indistruttibile e Mr X palesemente incapace di intendere e di volere alle volte) e dotato di una rigiocabilità ai massimi livelli.

Poche volte mi è capitato di prendere un videogioco e finirlo 2 volte nel giro di 24 ore.

Abbiamo bisogno di più Capcom nel mondo

Resident Evil 2 Remake è semplicemente un action/horror perfetto.
Prende tutte le ingenuità che può avere un videogioco di vent'anni fa, dall'inventario macchinoso alla sceneggiatura dalle trovate da horror di serie B (ma, del resto, il modello è il cinema di serie B) e ne fa punti di forza di un'esperienza serrata, un perfetto gioco d'assedio nel quale tutto il potenziale iconico della storia originale (location lugubri, zombie assassini, eroi dai nomi imrobabili e la pistola sempre carica) e li trasferisce in una perfetta cornice action contemporanea, in grado di angosciare e divertire.
Cari producers, volete vivere di remake?
Fateli tutti come questo e vivrete di rendita per anni.