Il canale Youtube ufficiale di Playstation Germania ha pubblicato un lunghissimo video di oltre 24 minuti in cui mostrano gameplay reale del remake di Crash Team Racing, l’attesissimo Crash Team Racing: Nitro Fueled.
Il gameplay mostra le piste Baia Crash, Canyon Dingo e Passo Polare, oltre che mostrare l’atteso split screen confermando la desideratissima modalità competitiva offline
Crash Team Racing: Nitro Fueled è rispettoso del suo passato.
Tutto è iniziato con un trailer cortissimo: un semplice minuto di video, animato dal motore di gioco comandato da Beemox, che mostrano alcune scene di proto-gameplay senza HUD, con inquadrature storte che cercano di cinematografizzare il tutto.
Un simile trailer è però soltanto la punta dell’iceberg perché, nei minuti successivi, l’intero mondo dell’internet si riempie di provati e di altre opinioni che si basano su qualcosa di estremamente più succoso: Activision e Beemox hanno consegnato delle copie demo ad una serie selezionata di enti: youtubers, influencers e importanti redazioni inglesi hanno avuto l’occasione di provare una versione demo del titolo.
Tale versione demo ha permesso ad alcuni giocatori di confrontarsi, finalmente, con le tre sopracitate piste e con la modalità multigiocatore offline in split screen, attesissima da tutti quei giocatori che sono cresciuti con un multitap ed un manipolo di amici fidati
Analizziamo rapidamente alcuni dei punti salienti che è possibile cogliere osservando i vari video di gameplay.
Come si presenta all’occhio Crash Team Racing: Nitro Fueled?
L’impatto visivo che è possibile assaporare giusto in qualche secondo di demo è meraviglioso: Beemox e soci sono riusciti nel tentativo di trasportare tutto l’immaginario giunglesco di Crash Bandicoot all’interno del suo capitolo incentrato sulle corse coi Kart in modo eccelso, attraverso una ricostruzione fedele e simpatica dei modelli poligonali.
L’art direction del titolo stesso sembra essere sullo stesso, notevole, livello di quella che è stata usata come guida per la realizzazione di Crash Bandicoot N-Sanity Trilogy, con personaggi leggermente modernizzati per poter rimanere al passo con i tempi e un uso molto cartoonesco dei filtri grafici
La colonna sonora del titolo sembra essere una versione migliorata e aggiornata di quella originale.
Come sembra giocarsi Crash Team Racing: Nitro Fueled?
Per il gameplay del titolo non ci sbilanciamo moltissimo invece: a differenza del mero comparto grafico è difficile poter avere un corretto feeling senza pad alla mano.
Considerando le varie prove fatte da redazioni e youtubers possiamo azzardare che il gioco sia abbastanza simile all’originale finché non si tocca la questione dei powerslides (o derapate che dir si voglia). Il titolo originale aveva una meccanica nascosta tra le righe di codice che permetteva al giocatore di conservare velocità derapando con degli specifici timing, accumulando (letteralmente) velocità; da quanto abbiamo potuto osservare tale meccanica sembra essere praticamente scomparsa.
Se tale meccanica è scomparsa ci ritroveremmo davanti a un prodotto privo di quello spirito competitivo che ha animato per oltre quindici anni una nicchia agguerritissima di giocatori; una delusione molto importante destinata a colpire i cuori di pochi.
Il resto del gameplay invece sembra fluire tranquillo: i potenziamenti sono quelli, il salto è rimasto, il level design delle mappe è rimasto tale e quale all’originale con tutti i crismi del caso. Crash Team Racing: Nitro Fueled all’occhio ispira fiducia.
La demo ha permesso ai giocatori di selezionare tra gli stessi otto personaggi iniziali presenti nel titolo oltre quindici anni fa:
- Il duo di personaggi dalle statistiche bilanciate: Crash Bandicoot e Dr. Neo Cortex
- Il duo di personaggi dall’elevata accellerazione ma dalla scarsa velocità massima: N. Gin e Coco Bandicoot.
- Il duo di personaggi dalla velocità massima più elevata del titolo, controbilanciati da una certa difficoltà di controllo: Dingodile e Tiny Tiger.
- Il duo di personaggi estremamente manovrabili che però non risultano particolarmente veloci o scattanti:la tigrotta Pura e l’orsetto Polar
La schermata di selezione personaggio, inoltre, sembra avere il posto per complessivamente quindici differenti personaggi: nel titolo originale i personaggi sbloccabili e giocabili attraverso metodi leciti (ovvero niente gameshark o action replay) erano sette; se sommiamo le due cifre arriviamo esattamente al numero previsto.
La presenza di Nitrous Oxide tra i personaggi disponibili al preordine però suggerisce che magari, questa volta, il titolo potrebbe contenere qualche sorpresa interessante in grado di stupire più di un giocatore.
La presenza dello split screen è, invece, una conferma graditissima: la modalità era desiderata da tutti i nostalgici che sono venuti su giocando con gli amici su di uno stesso televisore. All’interno del video gameplay presente a inizio articolo, in corrispondenza al minuto 14.20 è possibile, osservare una partita con tale split screen all’interno della pista Baia Crash, in modalità Arcade.
Al momento lo split screen mostrato è unicamente verticale, non escludiamo la presenza di una eventuale modalità orizzontale a seconda delle preferenze di chi gioca. Nessuna notizia, ne altro, è stato mostrato sulla modalità Battaglia in origine presente nella versione Playstation 1 del titolo; non è da escludere che non fosse inclusa nella demo.
Beemox, con questa demo, ha completamente glissato su qualsiasi tipo di discorso intorno al comparto online; per questa bisognerà aspettare qualche altra informazione ufficiale.