Quando un servizio non è più utile l’app si cancella. E questo è il caso. Anche se a te forse quest’app avrebbe fatto ancora comodo. Con cosa la puoi sostituire?
Sul tuo smartphone, oppure sul tuo tablet e magari anche sul PC hai installato una serie di app che ti aiutano a gestire meglio la vita di tutti i giorni. Ma hai controllato l’ultima volta che hai effettivamente utilizzato tutte le app che hai installato? Perché forse, l’occasione è da sfruttare anche per fare un po’ di pulizia.
Perché c’è un’app che devi comunque togliere perché tanto tra un po’ non funzionerà più; tanto vale controllare se ce ne sono altre di cui potresti fare a meno. Ma perché devi fare questa operazione di pulizia? Il produttore e gestore del servizio ha deciso di passare ad altro e no, questa volta non stiamo parlando di Google che cambia idea.
Può succedere, e con Google per esempio capita abbastanza spesso, che i servizi vengano mandati in soffitta perché non sono più utili e perché non ha più senso mantenerli e aggiornarli. La società della grande G ha di certo l’abitudine di eliminare app a ripetizione, ma non siamo abituati a vedere Microsoft fare la stessa cosa e invece è proprio il colosso americano ad aver deciso che è ora di mandare in soffitta una delle app e uno dei servizi forse più utilizzati dopo Windows: Skype.
Dopo essere diventato sinonimo di videochiamate, l’app è via via finita sempre più in basso a causa dell’arrivo di una serie di alternative. Questo ha convinto la società a lasciar stare e a trasferire tutta la sua attenzione per quello che riguarda i servizi di videochiamata ai nuovi Teams che possono lavorare anche con gruppi enormi di utenti e in totale sicurezza.
Dato che l’app smetterà totalmente di funzionare, se hai mai avuto a che fare con utenti attraverso Skype la prima cosa da fare è scaricare i tuoi dati, anche se poi non hai nessuna intenzione di passare a Teams.
Se poi hai bisogno di un’app per le videochiamate ci sono diverse alternative con cui puoi lavorare. La prima, che sicuramente hai a disposizione se hai una email di Gmail, è Google Meet.
Per chi possiede un account Google (e chi non lo possiede?) si tratta di una alternativa interessante anche nella sua versione gratuita che ovviamente ti permette di lavorare all’interno di un ambiente che di certo conosci già. Segnaliamo poi un’app che scompare da ogni smartphone.
Un’altra piattaforma che puoi utilizzare è Zoom. Diventato il vero punto di riferimento per il lavoro da remoto durante la pandemia, Zoom come Google Meet funziona sia con piani gratuiti sia con piani a pagamento che hanno più opzioni.
Una terza alternativa a cui tanti non pensano ma che può essere utilissima è poi Discord. Il servizio di messaggistica nato per chi apprezza i videogiochi in realtà ha delle potenzialità come app per videoconferenze ancora inespresse. Anche se c’è il limite a 25 partecipanti, se non hai videochiamate troppo affollate è comodissima e funziona su qualunque schermo.
This post was published on 19 Marzo 2025 14:57
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