Un giovane prodigio, e ricchissimo: grazie all’AI ha guadagnato più di un milione di dollari e si è trasferito nella Silicon Valley.
Si chiama Toby Brown. Viene da Hackney, Londra, ed è nato nel 1993. Fin da giovanissimo, il ragazzino di origini nigeriane si è distinto per un enorme talento per la programmazione. Appassionato di antifurti, allarmi e sistemi di sicurezza fatti in casa, già al tempo delle elementari ha cominciato a distinguersi come hacker.
A undici anni, Toby è entrato a far parte dell’Hack Club, una comunità globale di hacker adolescenti, e a tredici anni ha cominciato a lavorare a importantissimi progetti di programmazione. Poi, dal nulla, il giovane Brown si è assicurato un accordo da un milione di dollari con gli investitori per lanciare una nuova piattaforma di intelligenza artificiale.
Il suo sistema si chiama Beem. Si tratta di un’innovativa piattaforma di intelligenza artificiale pensata per offrire assistenza concreta a ogni tipo di utente, anche a chi è, di fatto, a digiuno di informatica. In pratica, Beem è un sistema intuitivo capace di svolgere compiti come la ricerca di file, la gestione del calendario, la prenotazione di alberghi e viaggi, e tanto altri…
Beem, la piattaforma AI che ha fruttato un milione di dollari a un sedicenne
Ma come funziona questo prodotto? E perché è così interessante? La piattaforma utilizza l’AI per anticipare i bisogni e le richieste degli utenti, ma riesce a farlo rispettando la loro privacy. Abbiamo dunque a che fare con un assistente virtuale di nuova generazione, che utilizza algoritmi di apprendimento automatico per migliorare di continuo le sue prestazioni e offrire risposte sempre più accurate e pertinenti all’utente.

Il progetto del sedicenne ha attirato subito l’interesse della Silicon Valley e così Toby ha ricevuto un investimento di un milione di dollari per sviluppare meglio il suo Beem. Il ragazzino si è già traferito in California per lavorare con degli ingegneri più quotati.
Beem sa capire cosa occorre al singolo utente, mettendo in relazione dati e processando informazioni. L’investimento milionario su Beem è stato fatto da South Park Commons, un fondo con sede a San Francisco. Il ricco finanziamento sarà attuato in due rate.
I primi 400.000 dollari saranno pagati subito. Poi altri 600.000 saranno pagati quando Toby raccoglierà il suo prossimo round di capitale. In cambio, la società prenderà una quota del 7% della start-up. Un bell’affare per un sedicenne che ha programmato una AI nella stanzetta di casa sua. Tutto ciò grazie alla sua passione per il coding.