Basta un messaggio Whatsapp per vedersi svuotare il conto in banca? Se il messaggio è questo il pericolo c’è ma può essere evitato.
Tutti i giorni utilizziamo l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde per comunicare con il resto del mondo, ma quello che può succedere è che proprio attraverso un messaggio che arriva da un numero che non si conosce si venga coinvolti in una truffa.

In particolare ce ne è un tipo che si sta diffondendo sempre di più e i casi di utenti WhatsApp che si sono poi trovati ad avere problemi con il proprio conto corrente aumentano. Per restarne il più possibile alla larga e quindi rimanere al sicuro basta riconoscere questi messaggi, ignorarli e bloccare gli eventuali emittenti. Vediamo nel dettaglio come funziona la truffa.
Come svuotano i conti attraverso WhatsApp?
La domanda è di quelle più che legittime. Perché per quanto l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde sia utilizzata in ogni momento del giorno e della notte a livello globale da milioni e milioni di utenti, si tratta di una app con cui in teoria si può soltanto comunicare.

Si possono mandare messaggi di testo, si possono mandare foto, video e GIF animate, ma non si può di certo allungare una virtuale mano per entrare poi nell’app della banca. Per poter arrivare a derubare i malcapitati tutto comincia per questo proprio con un messaggio.
Un messaggio in cui un numero sconosciuto chiede se si hanno 5 minuti a disposizione per una proposta di lavoro. Una proposta di lavoro che sembra facile da portare a termine: si tratta di scrivere recensioni di prodotti e servizi e di animare profili social con like e commenti. Una forma di lavoro che nei fatti esiste. La proposta di lavoro passa poi ai dettagli economici: per essere pagati occorre aprire un wallet dedicato alle criptovalute.
E mentre i malcapitati cominciano a lavorare nella speranza di poter poi davvero guadagnare qualcosa gli viene offerto di investire il proprio denaro per guadagnare ancora di più proprio attraverso il wallet di criptovalute.
Gli investimenti che vengono proposti passano per altre tipologie di piattaforme che incanalano il denaro direttamente in conti che sono poi intestati ai criminali informatici che hanno messo su il teatrino. Dopo aver così preso in giro gli utenti, i fantomatici datori di lavoro scompaiono con il malloppo.
Potrebbe sembrare una truffa stupida, ma anche solo chiedendo 50 euro a ciascun malcapitato questi soggetti diventano immediatamente ricchissimi. E data la situazione di crisi in cui viviamo, ci sono anche persone disposte a investire tutti i propri risparmi e, nei fatti, a svuotare in maniera autonoma il proprio conto in banca manovrati da questi criminali informatici.
Come per qualunque altro tentativo di truffa il consiglio generale è quello di non toccare nulla, non rispondere a nulla e bloccare e segnalare rapidamente i numeri di telefono sospetti.