Whatsapp accoglierà sempre più intelligenza artificiale e Meta sta lavorando perché la IA sia più facile da usare. Ecco cosa ci aspetta.
Anche dentro l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde si sta infilando l’intelligenza artificiale. Le funzioni dei chatbot alimentati dalle IA è uno dei nuovi traguardi che Meta, la società madre che gestisce Whatsapp insieme a Facebook e Instagram, vuole raggiungere nel tempo più rapido possibile.

E lo sviluppo proprio di questo tipo di funzionalità all’interno di Whatsapp è il punto focale di un lavoro che i developer dell’app stanno portando avanti da un po’ di tempo. Vediamo quindi quello che possiamo aspettarci di vedere tra non molto e cosa si potrà fare con la IA dentro Whatsapp.
Come sarà parlare con l’intelligenza artificiale dentro Whatsapp?
Finora le intelligenze artificiali che possiamo toccare con mano sono Gemini, Siri, ChatGPT e DeepSeek. Ma l’ambizione di Meta, per esempio, è quella di portare a tutti anche le intelligenze artificiali e i chatbot che adesso si trovano ma solo per alcune tipologie di utenti dentro i suoi social. Tra questi social ovviamente c’è Whatsapp.

La piattaforma ormai infatti da molto tempo ha smesso di essere solo un modo per scambiarsi i messaggi tra amici e parenti ed è uno strumento che tanti utilizzano esattamente come usano anche Facebook e Instagram. Dentro Whatsapp, come dentro Facebook e Instagram, è inserita una intelligenza artificiale anche se da noi ancora non si vede. E mentre aspettiamo che questa funzione si sblocchi veniamo a conoscenza dei piani futuri di Meta.
Gli esperti dell’app di WABetaInfo, infatti, hanno rintracciato un aggiornamento nella beta per Android 2.25.3.2. L’aggiornamento riguarda una schermata principale e un pulsante dedicato proprio alle intelligenze artificiali, nella versione per smartphone dell’app di messaggistica istantanea.
La presenza di un pulsante apposito su cui è evidente che la parola AI è indicata al plurale ci dà già una piccola idea di quello che ci possiamo aspettare: toccando quella tab non troveremo solo l’intelligenza artificiale proprietaria di Meta ma una vasta gamma di chatbot e probabilmente tutte quelle di terze parti che per esempio potrebbero fungere da servizio clienti dei grandi negozi o di servizi che si trovano solo online. E del resto è qualcosa che succede già.
Tante sono infatti le realtà che utilizzano Whatsapp per interfacciarsi con la clientela e per gestire le lamentele. Nella sezione dedicata alle AI troveremo l’automazione di questi servizi. Come sottolinea il portale, però, l’aggiornamento non è ancora disponibile neanche per i beta tester. Se ne ha solo una piccola preview sotto forma di screenshot.
Come tutte le altre funzioni che riguardano l’intelligenza artificiale, anche questo nuovo modo di usare e organizzare le intelligenze artificiali sarà da prima disponibile in quei paesi in cui non ci sono troppe regole ferree nella gestione dei dati personali degli utenti. E ovviamente non è il caso dell’Europa dove Meta dovrà di nuovo trovare il modo di essere in linea con i regolamenti che da noi sono in essere e che proteggono gli utenti.