Valeria Poropat
Google Lens è uno strumento interessante e che permette modi nuovi di cercare online quello che vedi nel mondo reale. Ma così non lo stai usando al pieno delle possibilità.
La ricerca online è una attività che si fa più volte al giorno e, con le novità che sono state via via introdotte, anche in modi che non erano possibili quando il motore di ricerca di Google ha fatto la sua prima apparizione.
Uno dei modi più innovativi con cui ricercare informazioni è Google Lens. Ma forse ancora non lo conosciamo come dovremmo. Per questo vediamo oggi alcuni stratagemmi per sfruttare al massimo le potenzialità della ricerca per immagini. Che non funziona solo con le immagini.
Google Lens può fare molto di più!
Se hai uno smartphone hai a disposizione l’icona che ricorda l’obiettivo di una macchinetta fotografica e che evoca Google Lens. Il servizio di ricerca per immagini funziona in molti modi e a partire da input diversi. La prima cosa da sapere è che puoi chiedere informazioni su foto scattate in diretta, su brandelli di video e anche su tutti i file multimediali che sono all’interno del tuo device.
Non devi quindi essere fisicamente davanti a qualcosa di cui vuoi conoscere i dettagli per ricevere una risposta. Il lavoro con le immagini ti permette per prima cosa di trovare oggetti simili a quello che viene inquadrato.
Se sei curioso di sapere dove un oggetto può essere acquistato puoi chiedere a Google e il sistema trova anche eventuali prodotti simili. Un ultimo consiglio è ancora riguardo la ricerca per immagini. Se ti trovi all’interno di Google Search e hai trovato quello che pensi essere ciò che ti serve puoi chiedere a Google Lens di darti informazioni aggiuntive su quello che stai guardando, utilizzando l’icona che appare nell’angolo.
La potenza di Google Lens però non si ferma al riconoscimento delle immagini. Il servizio funziona infatti anche con i testi. Se per esempio hai trovato delle informazioni che vorresti copiare sul tuo cellulare ma non vuoi scrivere manualmente quello che vedi, puoi inquadrare il testo con Google Lens e utilizzare l’apposita funzione Testo per far sì che lo smartphone attivi l’OCR ovvero il riconoscimento ottico dei caratteri.
Una volta che il testo è stato riconosciuto puoi copiarlo, incollarlo dove vuoi e anche inviarlo ad altri device. Con lo stesso sistema puoi chiedere allo smartphone di leggere il testo per te. Sempre all’interno della sezione Testo c’è infatti, una volta che le parole sono state ufficialmente riconosciute, la funzione di lettura a voce alta.
Un altro trucco interessante che ti permette di guadagnare tempo è quello che, attraverso il riconoscimento del testo e la funzione di ricerca, ti permette di navigare in rete andando direttamente al sito web inquadrato da un biglietto da visita. Anziché dover manualmente inserire il testo puoi chiedere a Google Lens di inquadrarlo, riconoscerlo e lanciare una ricerca che, dato che il sistema riconosce la tipologia di testo che viene proposta, ti instrada verso il sito web. Allo stesso modo se inquadri un indirizzo email Google riconosce il segno della chiocciola e ti offre tra le opzioni la possibilità di inviare una email.