Google ha ufficialmente chiuso un noto servizio: non sono più possibili nemmeno i backup

Google è famosa per essere una delle società del tech che più spesso elimina servizi e device. Questo si aggiunge alla lista degli esperimenti che potremmo definire falliti.

La società della grande G è una fucina di idee e la quantità di app e servizi che mette a disposizione degli utenti è sempre molto lunga. Ma periodicamente questa stessa lista viene un po’ rivista e qualche voce sparisce.

Con il giro di boa del 2025 un elemento della lista che già si avviava alla dismissione ha ufficialmente smesso di essere funzionante e non è possibile più neanche tirare giù i backup del lavoro fatto. Se non ti sei mosso per tempo ora devi ricominciare da zero con un’app alternativa.

Google chiude il servizio e ora servono le alternative

Una ricerca che online si fa spesso, soprattutto quando si vorrebbe usare una app o un software che è a pagamento, è cercare delle alternative, magari open source e free. Per tutti gli utenti che nell’ecosistema di Google usavano Jamboard ora è decisamente arrivato il momento di cercare una app o un software alternativo.

La società della grande G aveva infatti già da diverso tempo annunciato che il suo sistema di lavoro e brainstorming condiviso sarebbe stato dismesso entro la fine dell’anno 2024 e ora che abbiamo ufficialmente salutato l’anno nuovo l’app non è più funzionante in nessuna delle sue parti. Nel suo ultimo periodo di vita, tra il 31 ottobre il 31 dicembre scorsi, era rimasta in modalità di sola lettura. Questo periodo cuscinetto avrebbe dovuto permettere agli utenti che avevano creato delle board all’interno del software di salvare i file creati per poterli poi usare in un software alternativo.

Google, consapevole di ciò, e anche del fatto che molte istituzioni hanno acquistato device per lavorare con Jamboard, ha più volte ribadito di essersi messa subito al lavoro con una serie di partner per creare percorsi di transizione i più semplici possibile. E sul post che delinea il file vita di Jamboard sono presenti anche i link alle alternative.

Se hai acquistato per esempio le lavagne che funzionavano con Jamboard puoi migrare il lavoro in modo facile e usare FigJam di Figma. La società è infatti partner ufficiale di Google e garantisce la compatibilità con Board 65 e Desk 27. FigJam permette poi ovviamente di utilizzare i file creati con Jamboard e google ha lavorato per integrare il servizio anche all’interno di Google Meet.

Accanto a FigJam di Figma gli altri due tool compatibili che puoi usare al posto di Jamboard di Google sono Lucid e Miro. Anche per questi due servizi esiste un link diretto che spiega come i servizi sono integrati all’interno del Workspace di Google. Tieni presente che i servizi, se volessi usarli, potrebbero non essere gratuiti come Jamboard e quindi dovrai poi valutare tu quale alternativa fa davvero al caso tuo.