Arriva la nuova frontiera della truffa ed i rischi sono davvero enormi: basta inquadrare il QR Code e puoi ritrovarti completamente svuotato il conto. Andiamo a vedere come funziona e come proteggersi.
La progressione tecnologica sta portando dei benefici davvero enormi nella nostra vita in maniera del tutto innegabile. Tutto, infatti, sta diventando sempre di più a portata di mano, come si suol dire. Gli smartphone, da questo punto di vista, sono diventati centrali nelle nostre esistenze, dal momento che ormai anche i pagamenti passano, in totale sicurezza e semplicità, per questi dispositivi. Allo stesso tempo, però, soprattutto per coloro i quali non sono avvezzi a queste tecnologie, si corrono dei rischi da valutare.
Le truffe, infatti, non riguardano più tanto i rischi che si corrono avendo con sé i contanti, quanto più che altro sono quelle telematiche a far paura. Ogni qualvolta si trova il modo di arginare una certa tipologia di truffa, ne emerge una nuova che spaventa ancora di più di quella precedente. La nuova frontiera riguarda il QR Code. Andiamo a vedere di che cosa si tratta, come funziona e, soprattutto, come fare per proteggersi ed evitare delle beffe.
Truffa QR Code, ecco che cosa sapere
La truffa in questione va sotto il nome di Quishing e si sta diffondendo davvero in maniera impressionante. Anche in Italia. I QR Code si stanno diffondendo sempre di più e per questo i truffatori hanno iniziato ad utilizzare anche questo codice. Nel momento in cui se ne scannerizza uno fraudolento o si scaricano dei malware oppure si viene reindirizzati su siti che sottraggono dati personali e finanziari. E possono arrivare a svuotare anche conti correnti.
Molto spesso questi codici fraudolenti si trovano nei posti più impensabili. Basti pensare che la posizione più diffusa sono le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Insomma, si tratta di un qualcosa che ci costringe a tenere sempre gli occhi aperti e a non fare gesti come questo in maniera scriteriata, evitabile o senza motivo. Andiamo a vedere, in tal senso, come fare eventualmente per difendersi ed individuare anzitempo queste fonti di pericolo, come si suole dire in questi casi specifici.
Truffa del quishing, ecco come difendersi
Per evitare di cadere vittima dei truffatori in questione c’è uno strumento a nostra disposizione. Basta, infatti, utilizzare il riconoscimento ottico dei caratteri OCR. Esso converte le immagini in testo per una maggiore comprensione. In alternativa, si possono aggiungere agli strumenti di sicurezza presenti nella posta elettronica la capacità di rilevare i QR Code rendendoli degli url. Serve investire un po’ di tempo, ma i benefici sono importanti.