Rinomata per i suoi premiati headset da gaming, l’azienda americana Turtle Beach offre anche numerosi accessori e periferiche per gamer tra cui tastiere e mouse come il Kone II di cui parleremo in questa recensione.
Kone II è il nome del mouse cablato che Turtle Beach ci ha inviato così da poter testare con mano le sue qualità. Disponibile nelle colorazioni nera o bianca, il prodotto arriva dotato di un piccolo manuale di istruzioni e due grip adesivi (facoltativi, visto che il mouse ha già una buona presa anche senza di essi).
Grazie al lungo cavo USB-A si può connettere e utilizzare subito. All’aspetto, il Kone II appare elegante e di buona fattura, con un design ergonomico pensato per mani medie e grandi e un peso leggero da 90 grammi. Le luci RGB AIMO decorano i laterali e la rotella a scorrimento 4D. Inoltre, è dotato di due tasti superiori per cambiare i profili di personalizzazione, due laterali e il comodissimo easy-shift (che usato in congiunzione con gli altri tasti permette di sfruttare fino a 23 shortcut personalizzabili).
Gl scorrevoli sul fondo sono in PTFE puro e trattato termicamente per movimenti fluidi, mentre il sensore ottico da 26.000 DPI garantisce buone prestazioni anche nei giochi che necessitano maggiore precisione. Gli interuttori ottici TITAN poi consentono una risposta immediata e una longevità da 100 milioni di clic, un fattore da considerare se si utilizza tanto il PC nella vita quotidiana, che sia per lavoro o intrattenimento.
Il Kone II è acquistabile al prezzo di listino di 69,99€, posizionandosi quindi in una fascia media che corrisponde alle sue caratterisiche. Con i suoi 26.000 DPI massimi, garantisce delle buone prestazioni di gioco, pur non potendosi equiparare a prodotti premium adatti a chi ricerca prestazioni elevatissime in videogiochi FPS competitivi. Tuttavia, è compatibie con NVIDIA Reflex, la tecnologia NVIDIA che minimizza la latenza degli input, cosa che permette dunque di migliorare ulteriormente le già buone prestazioni di questo mouse.
Nel manuale d’istruzioni è anche spiegato come scaricare il software aggiuntivo SWARM II che permette di creare fino a 5 profili personalizzati. A ogni profilo (intercambiabile con un semplice clic dei tasti sul dorso del mouse) possono essere assegnati un diverso valore di DPI così da adattarsi a specifiche necessità di precisione e veocità, fino a 23 input personalizzabili da distribuire sui vari tasti e pattern di luci differenti.
Oltre alla classica assegnazione tasti che consente di accedere in un solo clic alle cartelle più utilizzate o eseguire altre shortcut utili, sono disponibili le macro: potete impostare intere sequenze di tasti e movimenti per semplificare compiti ripetitivi o azioni in-game.
A parte qualche problemino col il software SWARM II che ha deciso una volta di cancellare i profili creati, il polso ringrazia per l’ergonomicità dell’impugnatura (nonosante le mani medio-piccole) e la fluidità di movimento anche su superfici non perfettamente agevoli come un vecchio mousepad o direttamente la superficie della scrivania.
Tra giochi di luce e partite a OSU! più scorrevoli che mai, il Kone II ci ha confermato la qualità che ci aspettavamo dal suo cartellino del prezzo. L’elevata personalizzazione e la comodità delle sue numerose funzioni lo rendono un’ottima scelta sia per i gamer che non sono alla ricerca di un mouse top di gamma sia per chiunque lavori tanto al pc e necessiti di innumerevli shortcut per velocizzare il proprio workflow.
This post was published on 12 Novembre 2024 14:00
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