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Addio controller drifting: abbiamo recensito il PowerA OPS v1 e ci è piaciuto parecchio!

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Il PowerA OPS v1 è un controller wireless PC compatibile anche con gli smartphone e, di conseguenza, con i principali servizi di cloud gaming in circolazione al momento. Di fatto il pad altro non è che una versione più economica del PowerA OPS v3 Pro, suo fratello maggiore da cui perde tutta una serie di caratteristiche distintive come l’illuminazione Lumectra RGB o le levette analogiche “quick-twist”.

Per chi però non ha un grande budget da dedicare alla scelta delle periferiche, il joypad OPS v1 è una scelta davvero efficace in quanto continua a presentare diverse delle caratteristiche che lo rendono vantaggioso rispetto ai pad tradizionali. Parliamo ad esempio delle levette analogiche hall-effect, che resistono maggiormente al fenomeno del controller drifting, oppure dei 4 pulsanti posteriori liberamente rimappabili; non manca poi la presenza di un tasto turbo, molto interessante per determinate categorie di giocatori.

Anche il comparto connettività sa dire la sua in maniera egregia, in quanto il pad possiede 2 modalità di funzionamento wireless (wi-fi a 2.4 GHz o connessione bluetooth) e una cablata, complice la presenza di una porta USB-C mai abbastanza apprezzata.

Tra prezzo ed estetica

Una volta in mano si capiscono rapidamente almeno un paio di elementi: il primo è che l’OPS V1 è pur sempre un pad “budget” con le funzionalità di un pad Pro; il secondo, invece, è che PowerA ha avuto la bella pensata di curare diversi dettagli come, ad esempio, la qualità delle texture per quanto riguarda il retro del pad (ottimo grip) e gli analogici (ottimi anche questi).

La sensazione di “plastica” di bottoni e grilletti indubbiamente permane ma considerando il prezzo per il quale il pad viene pagato e quello che offre in termini di funzionalità non c’è granché di cui lamentarsi. Per la cinquantina di euro che costa, il pad è nel perfetto “sweet spot” del mondo joypad per PC, offrendo diverse caratteristiche vantaggiose e costando sensibilmente meno del suo fratello maggiore (che invece si aggira intorno al centinaio).

Molto buono anche il valore estetico del pad, che è molto più vicino all’aspetto “neutrale” dei pad Xbox rispetto alla plasticaccia tamarra di tanti altri controller per la stessa fascia di prezzo. Non me ne vogliano gli appassionati di lucine RGB ma è difficile fare di meglio di un pad in grado di essere un grande amico del videogiocatore senza attentare alle sue retine.

Se vi piacciono i battle royale, poi, sarete felici di sapere che ne esiste una versione speciale marchiata Fortnite di colore bianco con scritte nere sopra; il costo irrisorio a cui questa viene venduta la rende interessante per gli appassionati.

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Funzionalità

Per quanto riguarda le funzionalità, l’OPS v1 è dotato delle levette analogiche con effetto Hall, che stanno rapidamente diventando lo standard per i controller di terze parti. Sono presenti anche i quattro pulsanti posteriori rimappabili, che sono diventati lo standard nei controlli di fascia alta ed è presente anche un selettore di blocco dei grilletti posteriori. Questo è uno switch meccanico a 3 fasi che permette di diminuire o aumentare la corsa dei grilletti R2 e L2, così da andare incontro alle necessità di particolari tipologie di giocatori; durante la nostra prova non abbiamo avuto particolari problemi di sorta con questi switch dei grilletti, sebbene sentivamo di poter forzare la mano per bypassarli.

Molto buone le prestazioni in gioco: complice un polling rate di 500Hz (ovvero il pad pesca gli input 500 volte al secondo), anche in modalità wireless il controller si dimostra essere in grado di sostenere i ritmi di gioco più indiavolati; gli appassionati di eSport, invece, farebbero bene a utilizzare la connessione cablata per evitare di incolpare il pad per un microritardo; noi non lo abbiamo sperimentato durante le nostre sessioni di gioco ma non è qualcosa che ci sentiamo di escludere.

Particolarmente soddisfacente la durata della batteria, che secondo il produttore si aggiorna intorno alle 20 ore in modalità wireless e che si è dimostrata realistica per la nostra prova. La velocità di ricarica del pad non è esattamente da prima della classe, con 4 ore necessarie per effettuare la ricarica completa della batteria da 550mAh, ma non è un problema che va a peggiorare la qualità delle sessioni di gioco.

Il packaging del pad è essenziale il giusto: la confezione, oltre al dispositivo, contiene un cavo USB-C to USB-A da 1 metro, due rivestimenti di riserva per i joypad ed un dongle wireless con cui connettere il pad al computer in caso di assenza di strumenti dedicati.

Volete sapere dove comprare il pad? PowerA ha pensato a voi ed ha creato un link contenente tutte le informazioni del caso!

Conclusioni

Il PowerA OPS V1 è un controller piuttosto interessante, che per un prezzo ridotto permette ai giocatori di mettere le mani su un abbastanza solido e con molti più tasti dei suoi pari. Nonostante qualche incertezza tecnica legata alla profondità di pressione dei grilletti, il controller sarà in grado di dare molte soddisfazioni anche ai giocatori un minimo esigenti offrendo una buonissima combinazione di qualità e risparmio.

Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.

This post was published on 10 Ottobre 2024 21:00

Graziano Salini

Perennemente alla ricerca di legami tra argomenti distanti tra loro, con una certa predilezione per musica e videogiochi. Faccio il possibile per fare in modo che ci siano meno errori di concetto possibili sugli articoli di Player.it, grande fan degli errori grammaticali invece, quelli fanno sempre ridere. Quando non sto amministrando questo sito lavoro mi occupo di spiegare cose difficili in maniere semplici su altri siti, su tematiche molto meno allegre dei videogiochi.

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