I licenziamenti dell’industria tech non si sono fermati: colpita anche l’italiana Bending Spoons, taglio del 75% dei dipendenti.
Tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024 l’industria videoludica e, più in generale, quella tech hanno vissuto un periodo di profonda crisi nel quale si è assistito a una serie di licenziamenti in massa, tagli al personale fino alla chiusura definitiva di studi di sviluppo anche da parte di aziende del settore molto potenti e influenti.
Aziende come Sony, Microsoft, Google, Activision hanno annunciato dei pesanti tagli al personale passando da piccoli gruppi di lavoro fino a studi di sviluppo definitivamente chiusi nonostante il lavoro svolto in passato come nel caso di Tango Gameworks che è stata costretta a chiudere i battenti da Microsoft nonostante l’egregio lavoro svolto con Hi-Fi Rush.
Nonostante siano passati diversi mesi da quel periodo, l’ondata di licenziamenti non sembra essersi placata e da poco ha colpito anche il mondo degli sviluppatori di app per smartphone: Bending Spoons, azienda italiana del settore tech mobile, ha infatti tagliato il 75% dei dipendenti per un motivo molto particolare.
Bending Spoons è una società fondata a Milano nel 2013 e che si occupa di sviluppare applicazioni per il mondo mobile e dunque compatibili con i sistemi operativi iOS e Android; tra le sue creazioni di maggior successo, o comunque, più conosciute c’è sicuramente l’app Immuni ovvero il software ufficiale voluto dal governo italiano per il tracciamento di dati relativi alla diffusione del Covid-19.
Dopo il 2020 l’azienda Bending Spoons ha scalato le gerarchie diventando tra le società migliori per numero di download delle sue app portando l’azienda italiana anche ad acquisire i diritti di due importanti applicazioni del panorama tech: ovvero prima Evernote nel 2023 e quest’anno invece sta concludendo le pratiche per l’acquisizione di WeTransfer, uno dei software più utilizzati al mondo per il trasferimento di file di grosse dimensioni.
Luca Ferrari, CEO di Bending Spoons, ha dichiarato che tra tutte le pratiche di acquisizione c’è anche quella che prevede il licenziamento del 75% dei dipendenti di WeTransfer, ma l’imprenditore italiano non ha voluto specificare ulteriori dettagli su questa decisione se non la volontà di creare una realtà più piccola e focalizzata rispetto al passato dove l’app di trasferimento file contava oltre 350 dipendenti.
Quella di WeTransfer sarà la quinta acquisizione da parte di Bending Spoons che tra il 2023 e il 2025 avrà tra le sue fila Evernote, Meetup, Issuu, la stessa WeTransfer e anche StreamYard.
This post was published on 14 Settembre 2024 14:00
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