L’intelligenza artificiale forse un giorno arriverà davvero a emulare i comportamenti umani, ma nel frattempo suscita solo ironia.
Negli ultimi anni l’argomento “intelligenza artificiale” è rimbalzato davvero ovunque, dai social alla televisione, e la posizione riguardante questa tecnologia si divide principalmente in due correnti di pensiero: tante persone si dichiarano entusiaste dalla crescita dell’IA dato che lo considera uno strumento essenziale per facilitare e migliorare tanti aspetti della vita, come riconoscere malattie e patologie, e c’è chi invece ripudia fortemente l’intelligenza artificiale temendo che un giorno possa divenire troppo pericolosa.
Chiaramente, come in tutte le situazioni, la verità sta nel mezzo: è indubbio che l’intelligenza artificiale apra a degli scenari che fino a qualche tempo fa erano impensabili, ma è anche vero che senza una regolamentazione ben precisa questo strumento rischia di diventare un’arma pericolosa in mano a tutte quelle persone che hanno cattive intenzioni.
Al momento però la situazione è ancora primordiale e i video generati con intelligenza artificiale non sembrano così pericolosi, anzi, sono talmente bizzarri e grotteschi da suscitare solo molto sarcasmo e ilarità: ecco perché da qualche settimana si è diffuso un nuovo trend sui social nel quale si prendono in giro proprio i contenuti generati con IA che sono palesemente fatti male.
Se avete fatto un giro su TikTok o su qualsiasi altro social network sul quale è possibile caricare video avrete visto almeno una volta un video generato con intelligenza artificiale: non stiamo parlando di video creati interamente da zero, ma di quei contenuti generati a partire da “immagini che prendono vita” oppure brevi clip che, attraverso l’utilizzo di strumentazioni IA, vengono prolungati dando vita a scene surreali.
Video nei quali esseri umani da un frame all’altro si trasformano oppure delle semplici mele che in pochi secondi prendono vita e diventano pulcini: tutto questo chiaramente è dovuto alle tante imprecisioni dell’intelligenza artificiale generativa che chiaramente non è in grado di capire i contesti precisi dei contenuti di cui viene nutrita, ma allo stesso tempo suscita tante risate dovute al “no-sense” di quello che si può vedere a schermo.
Per questo motivo in Cina, su app come TikTok e BiliBili, è nato un nuovo trend nel quale alcuni content creator fingono di essere all’interno di video generati da intelligenza artificiale emulando le stesse scene che vengono generate automaticamente, diventando in pochi giorni virali anche in Occidente.
This post was published on 20 Agosto 2024 14:00
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