Salvatore Montagnolo
Nokia è una delle aziende più celebri del mondo tech, ma dopo la fama ottenuta con i telefonini oggi fa qualcosa di totalmente diverso.
Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 gli smartphone non erano stati ancora progettati e lanciati sul mercato, ma i telefoni cellulari erano già diffusi da diverso tempo: in questo periodo particolare si afferma un dispositivo in particolare che ancora oggi ha la fama di essere indistruttibile ovvero il Nokia 3310, sviluppato dalla società finlandese proprio nel 2000 e di cui sono stati venduti 126 milioni di esemplari in tutto il mondo.
Nokia, proprio grazie al grandissimo successo di questo dispositivo e dei suoi successori, raggiunse la fama internazionale e da quel momento in poi divenne tra le principali società tech nel mondo prima dell’arrivo degli smartphone di Apple e Samsung; l’azienda finlandese, nel 2000, aveva un fatturato talmente alto da rappresentare il 4% del PIL dell’intero Paese.
Con l’arrivo degli smartphone progettati da Apple, Samsung e successivamente da altre società come Xiaomi, Huawei, la posizione di Nokia nel mondo della produzione di telefoni cellulari è calata drasticamente nonostante il tentativo di bissare il successo degli anni ’90 con il modello Lumia in collaborazione con Microsoft, ma che non ebbe i risultati sperati.
Nokia: ecco cosa produce adesso la società finlandese
Nokia non ha abbandonato certamente la produzione di dispositivi elettronici e di telecomunicazione, ma chiaramente il suo marchio non è potente come lo era un tempo: l’azienda finlandese è comunque una delle più riconosciute a livello globale, ma a distanza di 25 anni dal celebre 3310, adesso i telefoni cellulari non sembrano essere più la priorità.
Negli ultimi mesi, infatti, la Nokia si è resa protagonista di una collaborazione alquanto particolare con la Swisscom, ovvero la principale società di telecomunicazioni presente sul territorio della Svizzera: l’azienda finlandese ha infatti lavorato alla produzione di dispositivi per il controllo remoto delle infrastrutture su tutto il territorio elvetico.
I dispositivi di controllo in questione non sono altro che droni che sorvoleranno il territorio svizzero in lungo e largo alla ricerca di problematiche o eventuali interruzioni sulle linee di telecomunicazioni: sarà un lavoro molto ingente per Nokia che ha annunciato la produzione di una rete di 300 droni.
Questi droni potranno essere utilizzati anche dalle forze dell’ordine e dai servizi di emergenza per monitorare dei luoghi inaccessibili all’uomo o comunque troppo pericolosi per essere raggiunti fisicamente, oltre che come detto per verificare infrastrutture energetiche come centraline, pannelli solari e molto altro ancora.