L’oro è considerato il metallo più prezioso di tutti e in Inghilterra si stanno arricchendo estraendolo dai rifiuti.
Nel corso del diciannovesimo secolo si scatenò una migrazione dei lavoratori statunitensi verso luoghi nei quali era possibile estrarre minerali preziosi: un periodo che passò alla storia come “corsa all’oro” e che ancora oggi ricordiamo come uno dei momenti principali della storia dell’umanità nei quali l’oro scatenò brama di potere e ricchezza.
Al giorno d’oggi, a distanza di oltre due secoli da quella parte di storia, l‘oro è ancora considerato il minerale più prezioso di tutti e non a caso i monili creati con questo materiale sono tra i più costosi che si possono acquistare e anche quelli che possono essere venduti al maggior prezzo quando vengono venduti all’interno dei negozi specializzati.
L’oro al giorno d’oggi si trova in natura sottoforma di pepite o giacimenti, ma a quanto pare in Inghilterra hanno trovato un modo del tutto innovativo per ottenere questo minerale molto prezioso: lo si estrae direttamente dai rifiuti ed è molto di più di quanto si possa pensare.
Estrarre oro dai rifiuti si può fare davvero ed è molto più di quanto pensi
Estrarre l’oro dai rifiuti sembra una pratica a dir poco bizzarra e allucinante alla quale si può fare fatica a credere, ma tutto questo lavoro viene effettuato direttamente dalla Royal Mint, ovvero la società autorizzata a coniare il denaro nel Regno Unito. Una pratica che sta andando avanti da diverso tempo e che genera più ricchezza da quanto si possa pensare.
Pensate che stando agli ultimi dati con questa tecnica è possibile addirittura estrarre un quantitativo pari a 450 kg di oro per ogni 4000 tonnellate di rifiuti: considerando che al momento l’oro ha una quotazione di circa 70€ al grammo si arriverebbe a un guadagno di circa 31,5 milioni di euro solamente minando l’oro dai rifiuti.
Chiaramente l’oro non si trova all’interno dell’umido o dei rifiuti cartacei, ma la Royal Mint sta estraendo questo minerale prezioso dai tantissimi rifiuti elettronici che vengono generati giorno per giorno nel mondo: decine di milioni di tonnellate che sono destinate ancor di più a crescere ed è anche per questo motivo che esistono i dispositivi costruiti con materiale sostenibile.
Chiaramente, secondo quanto riportato dalla BBC, la Royal Mint non si intascherà tutti questi soldi, ma utilizzerà l’oro estratto dalle componenti elettroniche in disuso per la creazione di gioielli o per produrre monete commemorative, stando comunque attentissima anche dal punto di vista dell’impatto ambientale smaltendo i rifiuti.