Nonostante il fallimento dei Windows Phone, l’ambizione di creare un dispositivo mobile che funzioni come un PC non si è mai realmente spenta.
L’idea di un ecosistema interconnesso tra computer, tablet e smartphone, indipendentemente dal marchio, continua a vivere.
Oggi, quasi ogni smartphone può collegarsi senza problemi ai PC e ad altri dispositivi smart domestici. Ma la vera novità sta nella possibilità di far girare direttamente Windows su uno smartphone.
Un gruppo di esperti informatici ha dato vita al cosiddetto Renegade Project, con l’obiettivo ambizioso di installare Windows 10 e 11 su dispositivi mobili. Questa iniziativa ha visto protagonisti alcuni modelli specifici dotati di processore Snapdragon 850 e 845, come OnePlus 5, LG G8x o Xiaomi PocoPhone F1. La sfida principale era far avviare un sistema operativo pensato per i PC su piattaforme mobile senza incorrere in crash sistematici.
Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario hackerare il firmware dei dispositivi interessati. In seguito sono state apportate modifiche significative ai core e ai driver per garantire la compatibilità con l’OS Microsoft. Un’altra sfida importante è stata quella di ottimizzare il sistema per funzionare con quantitativi di RAM inferiori rispetto a quelli normalmente richiesti da Windows sui computer tradizionali.
Nonostante le numerose difficoltà incontrate lungo il cammino, gli esperti del Renegade Project sono riusciti a far funzionare Windows sugli smartphone selezionati. Hanno dimostrato la fattibilità del progetto non solo lavorando con applicazioni standard ma anche eseguendo videogiochi che richiedono notevoli risorse hardware e software, come Crisis 3 e Tomb Raider. Questo esperimento ha messo in luce la potenza straordinaria degli smartphone moderni che ormai possono essere considerati veri e propri computer portatili tascabili.
L’esperimento condotto dal Renegade Project rappresenta una testimonianza della rapidità con cui progredisce la tecnologia mobile. Ciò che fino a poco tempo fa poteva sembrare fantascienza oggi diventa realtà: utilizzare lo stesso sistema operativo sia sul proprio PC che sullo smartphone non è più un sogno irraggiungibile. Questa evoluzione apre nuove prospettive per il futuro del lavoro digitale, rendendo sempre più sfumati i confini tra i diversi dispositivi tecnologici che utilizziamo quotidianamente nella nostra vita personale e professionale.
This post was published on 5 Agosto 2024 15:00
Le musicassette stanno tornando di gran moda, come i vinili, ed esattamente come tutto ciò…
Volete iniziare a giocare a Dragon Age: The Veilguard ma non sapete dove mettere le…
Dalla Cina è in arrivo un videogioco che definire bizzarro è dire poco: solamente il…
Siete appassionati di GDR cartacei? A Lucca Comics & Games 2024 è stato eletto il…
I messaggi vocali di Whatsapp non sono affatto così sicuri e innocui come credi, anzi:…
Alla fiera giapponese abbiamo provato con mano l'attesissimo soulslike di S-GAME, che punta a divenire…