Infiamma l’asta per un computer che all’apparenza non sembra avere nulla di speciale, ma in realtà ha un grande segreto alle spalle.
La tecnologia corre, a grandi falcate, senza fermarsi un attimo a riflettere. Si pensa sempre di più al futuro, alla prossima invenzione da fare, al prossimo prodotto da lanciare sul mercato, alla prossima grande novità che potrebbe fruttare parecchi soldi alla propria azienda. E così, in questa folle spinta verso il domani, ci si dimentica delle cose davvero importanti.
E la cosa sta continuando con le IA, che spingono sempre di più sul sostituire gli esseri umani praticamente in ogni reparto, in ogni settore, in ogni momento della vita. Un problema che non riguarda soltanto la sfera lavorativa e economica della vita, ma anche quella personale e interpersonale, alienandoci.
Lo scopo della tecnologia non dovrebbe essere affatto questo. Dovrebbe infatti essere un modo per avvicinarci ancora di più, per abbattere limiti e confini, distanze e problemi linguistici, barriere economiche e culturali. E c’è un vecchio PC ora all’asta che in qualche modo ci ricorda proprio l’importanza del lato più umano della tecnologia.
Il computer in questione di cui stiamo parlando è da giorni all’asta e lo sarà ancora per un po’. Precisamente fino all’8 agosto, quando la piattaforma RR Auction non accetterà più rilanci e procederà con la vendita al miglior offerente. E si parla di una cifra mostruosa, che nelle prossime ore salirà sempre di più.
Mentre scriviamo questo articolo, infatti, l’hardware in questione vanta un’offerta più alta di circa 98.000 dollari, frutto di 20 rilanci. Una somma enorme, titanica, che potrebbe permetterci non solo di comprare un computer, ma anche un’auto, toglierci qualche pesante spesa e degli sfizi che abbiamo sempre avuto nella mente.
All’asta, infatti, è finito un rarissimo computer Apple-1 in stile ‘NTI’, il modello che nel linguaggio comune viene definito noto anche come Apple I o Apple Computer 1. L’hardware in questione è stato attentamente restaurato e riportato alla piena funzionalità, completo di tutti i componenti e gli accessori necessari per il funzionamento.
Il PC in questione proviene direttamente dalla collezione di Dana Redington, dipendente di Apple, che lo possiede dall’inizio del 1978. Insieme all’articolo viene venduta anche una dettagliata lettera di provenienza, che certifica come questo dispositivo le sia stato regalato da Steve Jobs e Steve Wozniak per il suo lavoro nella loro azienda. Un pezzo rarissimo, che unisce tecnologia e calore umano.
This post was published on 5 Agosto 2024 6:00
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