Cambiamento storico per una delle piattaforme di streaming più usate al mondo e in Italia: se sbagli ti farai malissimo.
E’ cambiato e anche in modo molto importante il mondo dell’intrattenimento in casa e non solo da quando abbiamo iniziato a familiarizzare con lo streaming. Quello che prima era possibile vedere solo tramite TV oppure andando al cinema, o ancora acquistando DVD e cofanetti appositi, diventa ora a nostra disposizione ovunque, in una frazione di secondo.
Tutto merito, o colpa in base alla propria posizione in merito alla questione dello streaming, di Netflix, che in pochissimi anni è riuscita a cambiare completamente il mercato, di fatto creandosene uno che prima non esisteva. Un’operazione storica, che ha creato un nuovo modo di intendere, consumare e pagare contenuti come film e serie TV.
Adesso tutti vogliono tutto e subito, pagando un abbonamento che permette di poter consumare una miriade di prodotti sempre in continuo aggiornamento dietro una cifra piuttosto modica ogni singolo mese. Una formula “senza pensieri” che rende tutto molto più facile e privo di difficoltà: basta un abbonamento attivo, una linea internet e un dispositivo su cui far arrivare le immagini ed ecco che il gioco è fatto.
Sul mercato attualmente sono tanti i player che stanno cercando in ogni modo di ritagliarsi uno spazio importante in questo enorme mercato. Netflix ha aperto la vita e ora si ritrova a proteggere la propria posizione, venendo sfidato giornalmente da altri titani come Prime Video di Amazon e Apple TV+ e ovviamente Disney+.
E proprio Disney+ ha fatto un annuncio importante per tutti gli abbonati, seguendo la strada tracciata da Netflix nell’ultimo anno. La piattaforma in streaming dell’azienda con le orecchie di Topolino, infatti, ha a sua volta detto basta alla condivisione delle password che potrebbe aver fatto perdere parecchi soldi sul bilancio annuale.
Tracciando l’IP e la posizione che utilizzano gli utenti per consumare i contenuti in questione, ecco che la piattaforma capirà chi sta sfruttando un abbonamento altrui e bloccherà la visione. I cambiamenti spiegati nell’ultimo comunicato ufficiale però non finiscono certamente qua, anzi.
Disney+ ha anche annunciato l’introduzione di contenuti pubblicitari su tutti i piani di abbonamento. Un modo per monetizzare dopo dei risultati annuali non proprio all’altezza. Non solo: il marchio azienda ha dichiarato guerra agli ad-blocker. Gli abbonati che verranno sorpresi a utilizzare sistemi per bloccare la pubblicità rischiano il passaggio forzato a un piano di abbonamento più costoso.
This post was published on 29 Luglio 2024 6:00
Avere un device a prova di cybercriminali è pressoché impossibile e neanche il tuo Mac…
Un'occasione imperdibile per il Black Friday di Amazon: uno dei migliori monitor progettati da MSI…
Grandi notizie per tutti gli appassionati delle grandi feste e dei momenti memorabili: il capodanno…
Siamo stati a Francoforte per un'anteprima di Dinasty Warriors: Origins alla presenza del director del…
Recensione de I Figli della Grande Inang-Uri, un GDR masterless di worldbuilding cooperativo ambientato sul…
Poco più di un mese alla fine del 2024 ed è tempo di bilanci: quali…