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Vuoi diventare un pro nei picchiaduro? Forse devi cambiare controller

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Il mercato videoludico odierno, è pieno di titoli adatti un po’ alle esigenze di tutti, da chi vuole solo rilassarsi dopo un’estenuante giornata di lavoro o studio, fino a chi vede i videogiochi come competizione, riuscendo a trovare soddisfazione nella sconfitta dell’avversario e in tutto il duro allenamento che riesce a portare a quella vittoria.

Anche tra i titoli competitivi però, esistono varie categorie adatte all’indole di ognuno, da chi preferisce il gioco di squadra fino a chi ama giocare da solo, facendo ricadere oneri od onori solo su stesso. Un esempio di gioco privilegiato da questa categoria di persone, è sicuramente il picchiaduro, l’essenza della competizione 1v1, giocatore contro giocatore. Ma basta il duro esercizio per diventare bravi in un picchiaduro?

Beh, sicuramente allenarsi è importante ma non bisogna sottovalutare la periferica che viene utilizzata per giocare. Sia che si tratti di fattori legati al comfort, il “sentire giusto” un controller piuttosto che un altro, sia che si tratti di fattori tecnici come minore input lag, approcciarsi al problema con fare olistico è sicuramente la scelta migliore. Per questo motivo, in questo articolo vi guideremo alla scelta di un controller pazzesco e in sconto che vi spianerà la strada verso la ‘proaggine’.

Skill issue? Git gud!

Il biennio 2023/24 è stato oro per gli amanti dei picchiaduro, che hanno potuto godere, a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, di tre titoli dei tre brand forse più famosi del genere: Mortal Kombat, Street Fighter e Tekken. Con l’uscita dei nuovi titoli, tanti equilibri cambiano e bisogna stare al passo coi tempi. Per questo motivo, vi proponiamo un controller che vi farà davvero sentire la differenza: il Razer Kitsune.

Picchiaduristi, questo è per voi player.it

Parola d’ordine: precisione. Il team di Razer infatti, ha lavorato a una disposizione intelligente dei tasti, soprattutto quelli di movimento. Al posto dello stick che è possibile trovare sui controller classici, vi saranno quattro pulsanti per il movimento, in modo che gli input risultino più precisi e non si incorra nelle cosiddette “zone morte”, che rischiano di compromettere delle azioni soprattutto durante i combattimenti più concitati.

Inoltre, gli interruttori ottici lineari a basso profilo del Kitsune, permettono di ottenere input estremamente nitidi e reattivi, grazie all’altezza di azionamento ridotta, così che la risposta risulti più immediata. Il fatto che non ci sia la classica levetta per il movimento, si rivela utile anche per il trasporto del controller.

Sarà infatti possibile riporlo in uno zaino senza che crei alcun tipo di ingombro eccessivo in larghezza. Per aiutare a conservare altro spazio, bisogna anche considerare che il cavo USB con cui il controller viene connesso al dispositivo con cui si giocherà, può essere staccato e riposto a parte, in modo che si eviti anche l’usura del cavo data da posizioni viziate.

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Quando inizierete a giocare poi, potrete farlo senza alcun tipo di pensiero: il cavo infatti potrà essere fissato al controller con una sorta di “lucchetto”, che renderà praticamente impossibile che si stacchi per sbaglio. Inoltre, avrete la possibilità, tramite un comodo interruttore, di disattivare momentaneamente i pulsanti non essenziali, così che non vi sia il rischio di premerli per sbaglio andando a dare input sbagliati che potrebbero mettervi in difficoltà.

Il design è il classico di casa Razer, sottile, compatto, dalla colorazione opaca che viene messa bene in risalto dai led laterali. Se però cercate qualcosa di più personale, che faccia subito capire chi siete, le possibilità di personalizzazione sono diverse grazie alla piastra superiore rimovibile e sostituibile.

Siete pronti a diventare dei pro? Se la risposta è si, questo potrebbe essere il primo passo verso il successo! Se invece giocate prettamente da PS5 e cercate un buon controller per sostituire il vostro, ecco anche alcuni consigli a riguardo.

Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.

This post was published on 3 Giugno 2024 20:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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