Sempre un passo avanti.
Da qualche settimana Microsoft ha lanciato ufficialmente Copilot come assistente AI integrato nelle funzionalità di Windows 11. L’assistente virtuale può aiutare l’utente a sveltire una serie di funzioni che richiederebbero molti passaggi, oppure a raffinare delle ricerche, a precompilare messaggi, persino a generare al volo immagini da inserire in software di presentazione o di videoscrittura, insomma una pletora di interessanti funzionalità in grado di aumentare a dismisura la produttività e sveltire una serie di passaggi che oggigiorno richiedono molto tempo per essere eseguiti. A lungo andare l’utilizzo di questi algoritmi di supporto potrebbe cambiare sensibilmente l’esperienza d’uso della tecnologia, specie se saranno vieppiù integrati in un numero di software sempre maggiore. A proposito, ora è la volta di Telegram.
Caro amico ti scrivo
Telegram è una delle app di messaggistica istantanea più utilizzate al mondo. Si distingue da WhatsApp per l’assenza dell’obbligo di link al numero di cellulare, il che aumenta la sicurezza e privacy degli utenti, ed è costruita per offrire la possibilità di creare facilmente chat di gruppo complesse, tanto che esistono intere redazioni che si coordinano e lavorano integralmente tramite essa. Questo grazie anche ad alcuni punti forti come la possibilità di organizzare una chat in sottogruppi, lanciare sondaggi, condividere file non compressi quindi senza sacrificarne la qualità, e molto altro.
Ora Telegram sta per arricchirsi di nuove funzionalità, legate all’integrazione dell’assistente Copilot all’interno della versione desktop dell’applicazione per i sistemi Windows. Nel concreto, Copilot sta per fare la sua comparsa all’interno dell’app sotto forma di chatbot integrata, come riporta il sito TechCrunch. Ovviamente il tipo di interazioni che si possono avere con il bot si sviluppano sul modello dei linguaggi naturali, quindi potrete conversarci come siete abituati a fare con algoritmi analoghi tipo ChatGPT.
Copilot su Telegram è realtà
Copilot all’interno di Telegram è già disponibile e lo trovate digitando il nome utente @CopilotOfficialBot, tenete a mente che al momento è in fase beta quindi potrebbe non funzionare correttamente. Inoltre, per poterlo utilizzare sarete costretti a fornirgli il vostro numero di telefono. Si tratta di una mossa interessante da parte di Microsoft, che per il momento aveva integrato il suo algoritmo solamente all’interno si software di sua proprietà come Office 365. Si tratta quindi di una strategia espansiva volta a incentivare l’utilizzo del suo modello AI anche da parte di utenti non Windows, o comunque al di fuori del perimetro di applicativi dell’azienda di Redmond.
Ovviamente è presto per dire se ciò porterà a una diffusione su vasta scala, che sarebbe il prerequisito necessario per competere ad armi pari con OpenAI, l’azienda più innovativa su questo fronte che, grazie alla diffusione capillare di ChartGPT, è arrivata prima di tutti gli altri competitors. La domanda delle domande però resta una: che ce ne facciamo di un’Ai all’interno di Telegram? Sicuramente gli utenti troveranno i modi più fantasiosi per utilizzarla con profitto, speriamo solo sia utilizzata a fin di bene!