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Da zero a campione esportivo, il mouse che cambierà il tuo modo di giocare

Quando si inizia a giocare a un videogioco, sono diversi i risultati a cui si può voler tendere: c’è chi gioca semplicemente per ammazzare il tempo, facendo una partita con gli amici non appena c’è un attimo libero durante la giornata; c’è chi ama il brivido della competizione e non aspetta altro che fronteggiare avversari sempre più forti; c’è infine chi, preso da quel brivido competitivo, si rende conto di volere qualcosa in più.

Proprio per soddisfare quel bisogno, esistono le competizioni esportive, gestite da circuiti più o meno ufficiali, in cui essere più rapidi, reattivi e veloci farà la differenza tra la vita e la morte… nel videogioco. E certamente, l’allenamento è molto importante ma senza il giusto set-up si riesce a fare bene poco e, per questo motivo, in questo articolo vi proporremo un mouse da gaming che svolterà totalmente il vostro modo di giocare.

Cosa cambia tra un mouse da gaming e uno tradizionale?

Ma perché utilizzare un mouse da gaming e non un semplice mouse, che magari si ha già in casa e che già si utilizza per lavorare? Beh, la differenza tra un mouse da gaming e un mouse tradizionale, potrebbe sembrare quasi irrilevante, ma vi sono determinate caratteristiche che rendono i due strumenti qualcosa di totalmente diverso, nonostante l’apparente somiglianza. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche che un mouse da gaming dovrebbe avere e che un mouse tradizionale, solitamente, non ha:

  • Ergonomia: un buon mouse da gaming, deve adattarsi perfettamente alle dimensioni della mano dell’utilizzatore. Inoltre, la scocca di un mouse da gaming, tendenzialmente, è pensata per garantire il massimo comfort e una presa solida, che non permetta al mouse di scivolare via da solo;
  • DPI: andando un attimo più sul tecnico, un buon mouse da gaming è anche quello che ha una conta dei DPI abbastanza alta, compresa tra gli 800 e i 2600. Per farla semplice, più alti sono i DPI di un mouse, maggiore sarà la sensibilità degli spostamenti che effettuerete, aumentando non solo la velocità di movimento ma anche la precisione;
  • Tasti extra: a differenza dei classici mouse da ufficio, dotati di tasto destro, tasto sinistro e rotellina centrale, i mouse da gaming sono solitamente dotati di tasti aggiuntivi sulla scocca, sui quali è possibile impostare delle azioni che rendono molto più immediata la risposta del giocatore, che non dovrò mai staccare la mano dal mouse.

Come potete vedere, se volete avere una speranza come pro-player, scegliere il giusto mouse da gaming è essenziale. E il nostro consiglio, in questo senso, potrebbe rivelarsi estremamente azzeccato.

Il mouse per il pro-player che non deve chiedere mai

Con questo si migliora che si migliora player.it

Siamo dunque giunti al momento del nostro consiglio e, saremo onesti, parlando di mouse da gaming per migliorare nell’ambito esportivo, non abbiamo avuto il minimo dubbio nello scegliere un dispositivo a marchio Logitech: il Logitech G502 HERO. 

Già dal design accattivante, potrete notare un’eleganza e una forma perfette anche per le mani più esigenti, in grado di offrire la massima comodità anche per le sessioni di gioco più lunghe ed estenuanti. A ciò si aggiungerà la possibilità di regolare i Colori dei LED RGB, così da conferire al proprio mouse un’identità unica.

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Si tratta di un mouse wireless e sappiamo che molti gamer, quando sentono parlare di mouse wireless, iniziano ad aver paura per i problemi di latenza che potrebbero scaturire. E Logitech lo sa bene cosa vogliono i gamer, per questo motivo ha implementato la tecnologia LIGHTSPEED, che assicura un aggiornamento di frequenza di 1 ms, il tutto senza che vi siano stati compromessi costruttivi in termini di peso, durata della batteria o latenza.

E parlando di peso, Logitech pare aver pensato proprio a tutto, dando la possibilità di regolare il bilanciamento del peso tra 6 tipi di configurazione, ottimizzando l’esperienza dei player riguardo il tracciamento, il movimento e il targeting dei pixel.

Veniamo a ciò che rende davvero unico questo mouse: il sensore HERO 25K. Si tratta di un sensore offre un tracciamento di precisione fino a 25.600 DPI, facendo percepire fluidità di ogni singolo movimento, evitando fenomeni di smoothing o lag.

E tutto questo, a un prezzo estremamente competitivo e conveniente. Scegliere di cambiare il vostro modo di giocare, ora, è tutto nelle vostre mani.

Per completare la vostra postazione esportiva, non dimenticate di aggiungere al setup una delle migliori tastiere gaming del momento.

This post was published on 17 Maggio 2024 13:30

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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