Con una firma di Joe Biden e un certo grado di incertezza per il futuro, TikTok si appresta a vivere uno dei più grandi scossoni della sua carriera: l’azienda o vende in blocco la sua divisione americana o si ritrova estromessa dal mercato USA.
L’approvazione da parte del senato di un nuovo disegno di legge (passato alla camera dei rappresentanti con una grande maggioranza, per di più) ha sostanzialmente poggiato una pesante spada di Damocle sul collo di TikTok. Il governo americano vuole estromettere l’applicazione dagli store americani a meno che Bytedance, l’azienda proprietaria dell’applicazione non scelga di vendere a un’azienda terza staccata dal governo cinese la costola americana del progetto.
Dal punto di vista governativo il progetto è stato inserito all’interno del pacchetto che comprende gli aiuti USA ad Ucraina e Israele, in modo da farlo passare nel minor tempo possibile. C’era urgenza, quindi, nelle sale di governo americane per far si che il progetto passasse costi quel che costi, senza perdere molto altro tempo dietro modifiche delle proposte.
Con la firma del presidente Joe Biden sostanzialmente il disegno di legge è approvato e pertanto il futuro di TikTok è in bilico. La compagnia cinese avrà 270 giorni più varie aggiunte per trovare un acquirente per la licenza di utilizzo sul suolo americano; se non dovesse riuscirci l’azienda si ritroverebbe a non poter più operare sul mercato statunitense.
In sostanza TikTok avrà tempo fino a Gennaio 2025 con una possibile estensione di 90 giorni (arrivando massimo ad Aprile 2025) qualora l’azienda cinese dimostrasse di aver compiuto dei progressi esplici nel portare avanti il processo di vendita.
Chiaramente a TikTok questa cosa non va giu e pertanto ha già espresso il desiderio di impugnare questa decisione presso il congresso degli stati uniti. In un documento scritto ai dipendenti di TikTok da parte del manager dell’azienda, infatti, è stata espressa la posizione dell’azienda: combattere questa scelta per contestare una legislazione incostituzionale contraria al diritto di parola degli americani.
Sono due le possibilità che Bytedance e TikTok hanno in questo momento.
Bytedance vince la sua causa nel tribunale degli Stati Uniti e, conseguentemente, evita il ban. La rimozione di TikTok dagli store americani può essere considerata una rimozione del diritto di parola e pertanto non succede niente di che.
Bytedance vende la divisione americana di TikTok a un’altra azienda. In questo caso la vendita sarà soltanto per il brand TikTok e non per le tecnologie che ci sono dietro, che rimangono di proprietà dell’azienda cinese.
This post was published on 29 Aprile 2024 6:30
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