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Nvidia spende quasi 1 miliardo di dollari per una sconosciuta azienda israeliana

Nvidia continua a espandersi nel campo delle intelligenze artificiali e l’ultima pedina aggiunta alla sua scacchiera è una società israeliana chiamata Run.AI. Ecco un riassunto di che sta succedendo.

Nvidia sta cercando di acquisire Run:ai, una società con sede a Tel Aviv che ha come business model la semplificazione per sviluppatori e team operativi dei processi di gestione e ottimizzazione dell’infrastruttura hardware per l’intelligenza artificiale.

I termini dell’accordo non sono ancora stati pubblicati in chiaro ma secondo quanto riportato dalle fonti sentite poi dal magazine Techcrunch, il prezzo dell’acquisto è intorno a 700 milioni di dollari; secondo CTech, invece, i negoziati avanzati che stanno avendo luogo porteranno Nvidia a pagare oltre 1 miliardo di dollari per l’azienda.

Cosa ci farà Nvidia di Run:ai?

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Secondo quanto scoperto da Techcrunch Nvidia vuole continuare a offrire i prodotti e servizi di Run:ai non modificandone il modello di business e vuole investire nella roadmap di prodotti dell’azienda integrandola all’interno della sua piattaforma DGX Cloud AI; quest’ultima è una piattaforma B2B per clienti aziendali che permette a questi ultimi di avere accesso a infrastrutture di calcolo o software specializzati nell’addestramento di intelligenza artificiale generativa e/o simili. 

Non è tutto: I clienti dei server e delle workstation Nvidia DGX e del DGX Cloud avranno anche accesso alle capacità di Run:ai per meglio gestire i propri carichi di lavoro attraverso la distribuzione delle risorse delle intelligenze artificiali generative su più sedi di data center. 

Omri Geller, CEO di Run:ai, ha dichiarato:

“La collaborazione tra Run:ai e Nvidia è cominciata nel 2020 e fin da subito abbiamo capito di condividere una grande passione per massimizzare l’efficiacia delle infrastrutture dei clienti; attraverso il nostro assorbimento in Nvidia non vediamo l’ora di continuare questo percorso assieme.”

Run:Ai – questione di identikit

La storia di Run:ai parte da due figure: Omri Geller e Ronen Dar, due studenti della Tel Aviv University che insieme al loro professore Meir Feder hanno cercato di costuire una piattaforma con lo scopo di spezzettare i modelli di intelligenza artificiali in modo da farli funzionare in parallelo su hardware in contesti on-premi, in cloud pubblici o con altri sistemi ancora.

Al momento l’azienda risulta particolarmente interessante per valutazione perché non ha particolare concorrenza diretta; Grid.ai fa qualcosa di vagamente simile permettendo lato software di addestrare modelli di intelligenza artificiale in parallelo su GPU, CPU e altro.

Difficilmente vedremo le tecnologie di Run:ai utilizzate in ambito consumer ma è probabile che fra qualche anno molte delle intelligenze artificiali con cui interagiamo quotidianamente siano legate a doppiofilo con le semplificazioni derivanti da questa integrazione.

This post was published on 29 Aprile 2024 15:30

Graziano Salini

Perennemente alla ricerca di legami tra argomenti distanti tra loro, con una certa predilezione per musica e videogiochi. Faccio il possibile per fare in modo che ci siano meno errori di concetto possibili sugli articoli di Player.it, grande fan degli errori grammaticali invece, quelli fanno sempre ridere. Quando non sto amministrando questo sito lavoro mi occupo di spiegare cose difficili in maniere semplici su altri siti, su tematiche molto meno allegre dei videogiochi.

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