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Razer è riuscita nell’ardua impresa di rendere figo un Mousepad | Il Firefly V2 PRO è davvero bello

Il nuovo Firefly V2 Pro venderà come il pane.

Del mousepad se ne farebbe volentieri a meno, ma spesso tocca comprarlo per avere una superficie comoda su cui far scivolare il nostro amato puntatore. Nel corso degli anni i produttori di accessori e periferiche per PC si sono prodigati nel cercare di produrre mousepad accattivanti, e in qualche caso ci sono pure riusciti, griffandoli con brand videoludici, facendone degli hub USB o inserendoci lucine colorate. Ora ci prova anche Razer, intenzionata a uscire dal seminato e offrire qualcosa di nuovo, nei termini di un modello di tappetino rigido in grado di cambiare colore e anche di “andare a tempo” con ciò che stiamo giocando.

Un mousepad multicolore

Firefly V2 Pro lavora in tandem con altre periferiche Razer

A prima vista il nuovo Firefly V2 Pro non sembra diverso da molti altri mousepad RGB. Il nuovo “tappetino” di Razer però vuol far le cose con più eleganza, essendo dotato di una superficie in grado di colorarsi in maniera uniforme. La sua struttura è mappata in 15 zone di colore completamente monitorabili e personalizzabili dall’utente mediante il software apposito contenuto nella suite Razer Synapse, sorta di centro di controllo id tutte le periferiche del brand. Il pad assembla una striscia LED lungo tutto il suo perimetro, e la sua struttura trasparente consente la diffusione del colore RGB sul’intera superficie d’appoggio, per un’esperienza visivamente più uniforme e appagante dei modelli classici.

Inoltre La periferica disegnata da Razer è in grado di mutare in risposta a ciò che avviene a schermo mentre giochiamo. Particolari sinergie sono state messe a punto con una selezione di giochi tra cui Diablo IV, Dredge, Ghostrunner 2 e Cyberpunk 2077. Non solo: all’utente stesso è data facoltà di programmare alcuni effetti ed estenderli tanto al mousepad in questione quando altre periferiche Razer come mouse e tastiera, così da estendere la stessa esperienza cromatica a tutte le periferiche, facendole pulsare all’unisono o colorandole in maniera uniforme. Meri orpelli estetici? Senza dubbio, ma di classe.

Di che colore è il tuo mousepad?

Firefly V2 Pro si colora in maniera uniforme

Razer Firefly V2 Pro si connette al PC tramite porta USB-C. Il cavo è rimovibile per agevolare il trasporto. Inoltre sul retro della scocca nera posta sulla parte superiore del dispositivo, vi è una porta USB-A, utile per collegarvi direttamente un mouse cablato o la ricevente di un mouse wireless. In definitiva si tratta di prodotto elegante e piuttosto comodo, sebbene la sua superficie rigida ne renda più complicato lo spostamento e il trasporto, al contrario dei normali pad morbidi. Va anche detto che con l’avanzare delle tecnologie foldable, potrebbe passare non troppo tempo prima di vedere una versione aggiornata di questo prodotto in senso avvolgibile.

Ovviamente, Razer assicura che la trasparenza della superficie del pad e la sua colorazione cangiante non impatta in alcun modo con il sensore ottico dei mouse stessi, dunque non causa problemi di sorta nella lettura degli input di movimento del cursore. Certamente questo accessorio rimane un plus non adatto a tutte le tasche, dato che viene prezzato 100 dollari nello store americano del produttore, mentre sullo store italiano si trova attualmente in vendita alla ben poco esigua cifra di €109,99, sia nella versione con scocca nera che in quella con scocca bianca. L’alternativa più economica è il Firefly V2, con il solo perimetro RGB e la superficie nera opaca, a “soli” €59,99. Non c’è che dire, gli accessori per PC son roba per gamer ricchi!

This post was published on 18 Aprile 2024 9:00

Alessandro Giovannini

Puoi scrivermi in modo sicuro a: alessandro.giovannini.1990@proton.me Cinema e videogiochi: le mie due più grandi passioni. Da bambino mi alzavo presto la mattina per giocare con il Sega Mega Drive II prima di andare a scuola; passavo i pomeriggi a guardare Terminator 2 fino a consumare il nastro della VHS; impiegavo le serate a cimentarmi nelle avventure grafiche di Lucas Arts su un glorioso PC con Windows 95 in compagnia di mio fratello. Poi è venuta la laurea in cinema, nonché le esperienze di redattore presso siti di informazione cinematografica e gaming. Su Player mi sono specializzato in analisi di mercato e monografie su developers e franchise storici della gaming industry. Ho anche lanciato la newsletter Gamer's Digest che offre una rassegna settimanale della principali novità dell'industria del gaming. Primo videogioco: The Adventures of Captain Comic (DOS) Videogioco console casalinga preferito: Final Fantasy VII (PSX) Videogioco console mobile preferito: Advance Wars (GBA) Piattaforme di gioco possedute: Super Famicom, Game Boy Color, Mega Drive II, PSX, PS2, PS3, PS4, Xbox One S, PC.

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