PCI-SIG, il consorzio di aziende che sviluppa l’omonimo standard di interfaccia a bus seriale per computer, sta lavorando alla settima generazione di PCI Express. Secondo l’annuncio faccio dal consorzio stesso nel 2022, il lancio della settima iterazione dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno, il che consentirà una probabile messa a regime di componentistica di corredo e la commercializzazione di massa entro il biennio successivo. Un articolo di PC Game ha riassunto le caratteristiche fondamentali di questa futuristica interfaccia, che consentirà di raggiungere velocità di scambio incredibili aprendo le porte non solo al futuro del gaming, ma della tecnologia informatica in generale grazie agli sviluppi dell’intelligenza artificiale.
Pronti, partenza… già finito?!
Con una spaventosa larghezza di banda raddoppiata rispetto alla presente generazione, PCI Express 7.0 promette una velocità massima di trasmissione dati pari a 128 GT/s. Ipoteticamente, un SSD PCIe 7.0 x4 potrà raggiungere una velocità di trasferimento pari a 60GB/s, aprendo le porte alle novità tecnologiche in arrivo quali Wi-Fi 7, USB 4 e Thunderbolt 4. Ovviamente tali tecnologie avranno scarse ricadute sui compiti giornalieri degli utenti PC comuni, e si riveleranno almeno in prima battuta utili per applicazioni in ambito business, medico-scientifico e di ricerca. Ovviamente però anche tutti quei professionisti che lavorano con la grafica, che siano video editor, progettisti e modellatori 3D, animatori e grafici, si avvantaggeranno grazie a queste soluzioni super veloci.
Lato gaming possiamo aspettarci macchine in grado di far girare agevolmente giochi sempre più esosi in termini di risorse, nonché esperienze multiplayer online più stabili. Ovviamente non ci saranno problemi nella gestione della prossima generazione di schede grafiche che Nvidia sta per lanciare sul mercato, la serie RTX 5000 che promette performance incredibili al costo di consumi energetici altrettanto folli: essa infatti è basata su un bus grafico PCIe 4 x16. Si tratterà in ogni caso di soluzioni non adatte a tutte le tasche, almeno nei primi anni di lancio sul mercato.
Fin troppo avanti
Tutto questo discutere di PCI Express 7.0 ha senso, in un mondo in cui deve ancora essere lanciato PCI Express 6.0? La sesta generazione dell’interfaccia infatti è stata annunciata nel 2022 ma solo quest’anno esce sul mercato, quindi forse tutti l’hype che si sta generando attorno alla settima versione è un po’ prematuro. Del resto anche 6.0 si difenderà benissimo con il suo data-rate di picco teorico pari a 64 GT/s, un valore doppio rispetto alla quinta generazione. Se non altro questo dovrebbe favorire un ulteriore calo dei prezzi degli attuali SSD PCIe 5, venduti a prezzi importanti (abbondantemente sopra i €100) e creare occasioni d’oro per quelli di quarta generazione, che già oggi si possono portare a casa con esborsi piuttosto contenuti e sono ancora validissimi.
Tornando invece ai modelli più recenti, è probabile che il consorzio PCI-SIG svelerà qualche ulteriore dettagli riguardo le specifiche tecniche magari anche i tempi di immissione sul mercato nel corso della prossima Developers Conference, prevista per il 12 e 13 giugno prossimi, che avrà luogo al Santa Clara Convention Center, nell’omonima città californiana. Purtroppo non si tratta di un evento aperto al pubblico, ma riservato ai partner B2B del consorzio: si tratta di oltre 900 compagnie che sviluppano e distribuiscono sul mercato prodotti informatici basati sullo standard tecnologico PCI. In ogni caso è probabile che qualche notizia trapelerà dalla convention, dunque teniamo le orecchie tese.