Airbnb: non potranno più spiarvi | Cambiato il regolamento

Airbnb è giunta a una conclusione: vieterà in maniera definitiva tutte le telecamere di sicurezza poste all’interno delle abitazioni dopo le lunghe discussioni legate alla privacy che hanno investito la piattaforma durante il corso degli ultimi anni.

Con un aggiornamento presente sul sito ufficiale di Airbnb, la compagnia Americana ha confermato quello che già era nell’aria da qualche mese: per cercare di rispettare le sempre più stringenti regole sulla privacy presenti in tutto il mondo e, sopratutto, per andare incontro alle esigenze degli utenti, è stata valutato un cambio di rotta per l’utilizzo delle telecamere a circuito chiuso.

La notizia è stata ufficialmente data questo lunedì e parla chiaro: a partire dal 30 aprile, al fine di mantenere la privacy di chi utilizza effettivamente gli immobili le telecamere a circuito chiuso (e non solo) non possono più essere posizionate nelle case.

A mali estremi, estremi rimedi

In precedenza l’applicazione per la ricerca di case permetteva agli host (i proprietari delle case) di installare telecamere di sicurezza all’interno delle aree comuni degli edifici (scale, corridoi, portoni d’ingresso e così via). 

Fino a questo momento Airbnb obbligava gli host a dichiarare la presenza di telecamere di sicurezza all’interno degli annunci delle case, lavorando poi per farle evidenziare proprio visivamente all’interno della casa. Scontato anche il divieto, per gli host, di utilizzare le telecamere all’interno delle camere da letto e dei bagni,

Questo regolamento, però, non veniva per primo rispettato dai proprietari delle case con tanto di molteplici reportage e molteplici segnalazioni di telecamere nascoste posizionate in punti strategici di vario genere, tanto da aver creato un vero e proprio trend su siti come TikTok in cui gli utenti condividono consigli e trucchetti per scoprire se ci sono telecamere nascoste all’interno di una determinata stanza.

A mali estremi, estremi rimedi in sostanza; l’ennesima dimostrazione che l’uomo senza regole è davvero in grado di fare ciò che non si riterrebbe ragionevole.

Nuove regole, più stringenti, anche fuori da casa

Le modifiche fatte alla policy di utilizzo di Airbnb vanno a toccare anche tutto quello che riguarda le telecamere di sicurezza poste all’esterno dell’abitazione. Gli host, infatti, dovranno fin da subito dichiararne l’uso e spiegare all’utilizzatore l’ubicazione delle stesse, ancor prima che venga effettuata una qualche tipologia di prenotazione. 

A questo è necessario aggiungere alcune specifiche: gli host, ad esempio non possono usare le telecamere esterne per tenere sotto controllo gli spazi interni, né possono posizionarle in aree esterne dove c’è una generale aspettativa di privacy come doccia o sauna posizionata all’aperto. 

Nel mirino delle modifiche anche i rilevatori di rumore che sono stati utilizzati per anni per cercare di capire quando le case venivano utilizzate per fare feste, attività che secondo la politica di utilizzo della piattaforma è vietata dal 2022.

Juniper Downs, head of community policy and partnership di Airbnb, ha dichiarato:

Queste modifiche sono state apportate in consultazione con i nostri ospiti, i padroni di casa e gli esperti di privacy, e continueremo a raccogliere feedback per garantire che le nostre politiche funzionino per la nostra comunità globale,

Gli host di Airbnb avranno tempo fino a fine aprile per rimuovere le telecamere di sicurezza dall’interno delle proprie abitazioni. Se un ospite segnalerà poi alla piattaforma la presenza di una telecamera di sicurezza che non rispetta le nuove regolamentazione della piattaforma, sarà Airbnb stessa a investigare, cosa che potrebbe portare alla rimozione dell’annuncio dell’host o alla diretta cancellazione dell’account.

E si, lo sappiamo che le modifiche proposte da Airbnb non sono ancora in grado di certificare l’assenza di telecamere nascoste, ma almeno offrirà un po’ di tranquillità agli utilizzatori delle case sapendo che, nel peggiore dei casi, i proprietari ci rimetteranno quello che per loro è diventato un lavoro. 

Nel dubbio sappiate che il web è pieno di suggerimenti, trucchi e consigli che possono aiutare l’utente ignaro a localizzare la posizione delle telecamere nascoste così da prendere poi provvedimenti in maniera autonoma. Per far si che la cultura delle telecamere nascoste dove non dovrebbero esserci, quindi, non resta che imparare a scovarle e sfruttare poi i nuovi regolamenti di Airbnb per mettere un freno a questa pratica viscida a dir poco.