Brutta fine per Windows Sybsystem For Android, una funzionalità dedicata che dal 2021 a oggi aveva permesso al sistema operativo di Microsoft di far funzionare nativamente lo store di Amazon e le applicazioni Android lì presenti; ecco cosa è successo.
Nel 2021 Microsoft aveva introdotto all’interno dell’ambiente di Windows 11 la possibilità di far funzionare in maniera nativa le applicazioni Android: un interessante passo avanti per il mondo dei PC che poteva finalmente vantare un livello di compatibilità assoluto con una frangia piccola ma interessante di applicazioni Android legate a doppio filo con Amazon
Ok: prendete ora tutto quello che abbiamo detto all’interno di questa prima frase e cancellatelo dalla vostra mentre perché, a quanto pare, Microsoft non ha più intenzione di supportare questo genere di applicazioni, Windows Subsystem for Android è morto, lunga vita a WSA.
Addio, Windows Sybsystem for Android
Con un annuncio pubblicato sulla pagina di supporto per Windows Subsystem for Android Microsoft ha annunciato la fine dell’amata funzionalità per Windows 11.
Microsoft sta interrompendo il supporto che offre a WSA, Windows Subsystem for Android. A partire dal 5 Marzo 2025, quindi, AmazonAppstore su Windows e tutte le applicazioni e i giochi che sono in qualche maniera legati a WSA non saranno più supportati in maniera ufficiale.
It probably doesn’t help that there was no official way to use the Google Play Store. I understand that they couldn’t do it without Google’s permission, but it probably would have made a big difference. — David Berdik (@DavidBerdik@mstdn.social) (@DavidBerdik) 5 marzo 2024
L’annuncio è un fulmine a ciel sereno per chi utilizzava l’applicazione da tempo prioprio perché ha avuto vita breve ed è stata anche decentemente supportata durante il corso degli anni; è comunque evidente che l’integrazione delle applicazioni Android e della partnership con Amazon non ha portato ai risultati desiderati dalla compagnia.
Per cosa era usato WSA e cosa potrebbe essere successo?
Inizialmente lanciata in Italia nel settembre del 2022 e annunciata giusto l’anno precedente, la possibilità di eseguire applicazioni Android distribuite attraverso l’Amazon Appstore permetteva agli utenti PC di installare uno store dedicato dal Microsoft Store e utilizzare le applicazioni dell’ecosistema Amazon.
Perché, però, parliamo di Android? Perché di fatto le applicazioni dei dispositivi Amazon per funzionare utilizzano come sistema operativo un fork di Android: quello che è possibile dedurre da tutta quanta questa vicenda è che la selezione di applicazioni disponibili attraverso l’Amazon AppStore non era abbastanza per le necessità e le richieste dell’utenza.
It probably doesn’t help that there was no official way to use the Google Play Store. I understand that they couldn’t do it without Google’s permission, but it probably would have made a big difference. — David Berdik (@DavidBerdik@mstdn.social) (@DavidBerdik) 5 marzo 2024
L’assenza del catalogo di uno store come il Play Store, quindi, potrebbe aver pesato sulla popolarità dell’esperienza, questo anche a detta di molteplici utenti su X.
All’interno del messaggio con il quale Microsoft ha annunciato il termine del supporto la compagnia precisa che chi ha installato Amazon AppStore o app android a esso elgate prima del 5 marzo 2024 potranno continuare a utilizzare liberamente il tutto fino alla data di dismissione, ovvero il 5 marzo 2024. Da oggi, comunque, non è più possibile installare dal Microsoft Store l’Amazon Appstore e installare nuove applicazioni dell’ecosistema di Jeff Bezos.
Storicamente la cosa non sorprende molti: Microsoft ha un lungo storico di applicazioni e funzionalità create e poi lasciate morire dopo poco ma questo genere di notizia, senza dubbio, colpisce in maniera netta chi aveva ritrovato la fiducia nella compagnia e nel sistema operativo in seguito alle funzionalità quasi innovative di Windows 11.
Uno degli utilizzi più comuni della funzionalità WSA era effettuare il sideload di applicazioni Android così da trasformare dispositivi come il Surface Pro 9 in tablet di grandissima qualità. Per quanto sia possibile tutt’ora fare qualcosa di simile sfruttando applicazioni dedicate come Bluestack (che è un emulatore, lo ricordiamo), la presenza di un layer extra rispetto alla funzionalità integrata nel sistema operativo influisce sulle prestazioni finali.
Al momento la soluzione migliore per utilizzare applicazioni Android su PC è sfruttare a proprio vantaggio l’applicazione telefono di Windows 11 che permette di effettuare lo streammi dello schermo del proprio smartphone sul computer, per quanto non sia minimamente paagoparagonabilenabile al range di utilizzi portato da WSA.
Difficile dare la colpa soltanto a un elemento di quella complicata equazione che è il mondo dell’informatica odierna; quello che possiamo dire è che, probabilmente, Amazon in tutto questo ha un qualche livello di colpa; si rincorrono da tempo le voci che parlano della compagnia di Jeff Bezos intenzionata a realizzare un sistema operativo proprietario per i suoi dispositivi, così da poter abbandonare una volta per tutte quello della sua compagnia rivale.