Batteria dello smartphone che dura poco? Evita questo errore che commettono tutti

Non tutti sanno che esistono dei trucchi geniali per far durare di più la batteria del proprio smartphone tutto il giorno.

Lo smartphone è chiaramente un dispositivo che nel corso degli anni è diventato sempre più di fondamentale importanza per le nostre vite e, al giorno d’oggi, farne a meno anche per pochissimi secondi è diventato praticamente impensabile.
Lo portiamo sempre con noi anche quando ci si sposta da una stanza all’altra della casa e chiaramente si fa particolare attenzione al fatto che abbia sempre la batteria carica.

Chiaramente prima di uscire di casa si cerca sempre di mantenere la batteria del proprio smartphone il più carica possibile dato che non si vuole rischiare che il cellulare si spenga improvvisamente mentre siamo in giro, ma a volte la mania di tenere il telefono sempre carico porta anche a situazioni in cui si cerca di tenere il massimo della percentuale di batteria anche quando si sta in casa tutta la giornata.

Quest’abitudine può comportare dei rischi seri per la salute del dispositivo e questo è solo uno dei tanti errori che si commettono e che possono compromettere seriamente lo stato della batteria di smartphone e simili.
C’è infatti un’altra abitudine che tante persone hanno e che per molti è qualcosa di assolutamente normale, ma che in realtà è un fattore di rischio abbastanza concreto.

Batteria dello smartphone: ecco perché è importante non ricaricarla sempre

Al giorno d’oggi sembra quasi impossibile immaginare una persona che non è reperibile in nessun modo e, dunque, si fa fatica a immaginare di uscire di casa senza lo smartphone o con lo smartphone totalmente scarico.
Proprio per questo motivo si cerca di tenere lo smartphone sempre carico e a volte non si esce di casa finché il dispositivo non è totalmente carico: un’abitudine che sempre più persone hanno al giorno d’oggi.

Proprio per questo motivo si stanno diffondendo sempre di più anche le colonnine e le postazioni di ricarica pubblica all’interno delle stazioni, degli aeroporti, dei centri commerciali e in tantissimi altri luoghi di grande affluenza al fine di rispondere all’esigenza delle persone di volere la batteria dello smartphone sempre carica in qualunque luogo e in qualunque momento.

Ricaricare la batteria dello smartphone deve essere comunque un’azione che va dosata perché esagerando, come accennato anche in precedenza, si può andare incontro a varie problematiche delle quali non ci si rende conto finché lo smartphone non smette di funzionare.
Soprattutto bisogna evitare un errore molto comune che tante persone fanno, ma che tutte le persone dovrebbero smettere di fare il prima possibile.

Ricaricare lo smartphone durante la notte: è un errore comune

Una delle abitudini errate che vengono spesso sottovalutate è quella di ricaricare lo smartphone durante la notte: per la maggior parte delle persone è l’unico momento buono per caricare la batteria del cellulare dato che in quel momento si sta dormendo e non si sta utilizzando lo smartphone, ma non tutti sanno che è un’abitudine sbagliata.
Questo non solo può causare danni permanenti alla batteria, ma eventualmente anche danni alla nostra salute.

Anche se si dovesse mettere in carica il cellulare in carica al minimo della percentuale di batteria, impiegherebbe al massimo un paio d’ore per arrivare al 100% e dunque, considerando 7-8 ore di sonno ogni notte, ci sarebbero circa 5-6 ore nelle quali lo smartphone sarà attaccato alla corrente in maniera del tutto inutile.
Per evitare che la batteria si sovraccarichi all’interno degli smartphone sono presenti dei sistemi di sicurezza che si attivano proprio in questi casi, ma questo non vuol dire che non ci possano essere problemi.

Il calore generato dalla corrente elettrica potrebbe surriscaldare troppo il dispositivo e provocargli seri danni e, come purtroppo accaduto in diversi casi, potrebbe anche arrivare a esplodere.
Il consiglio è quello di evitare la ricarica notturna, evitare che lo smartphone rimanga troppo tempo in carica e mantenere lo stato della batteria sempre costante in una percentuale compresa tra il 40% e l’80% per farla durare di più.