Secondo quanto scoperto da TechCrunch, TikTok sta testando una nuova funzionalità che permetterà all’utenza di utilizzare l’intelligenza artificiale per creare parzialmente canzoni sulla base di prompt testuali.
Se siete molto fortunati e usate molto TikTok, il social network più popolare che ci sia, probabilmente avete già sentito parlare di AI Song: una nuova funzione sperimentale della piattaforma legata alla creazione di musica.
Interrogata in merito dal sito inglese TechCrunch, Bytedance ha spiegato il funzionamento di questa nuova caratteristica lasciando i più sorpresi.
Di che si parla? Andiamolo a scoprire insieme.
Cos’è AI Song?
Bytedance ha fin da subito specificato un elemento molto importante: AI Song è una funzione sperimentale che sarà disponibile soltanto per un numero limitato di utenti e che non è stata pensata per il divertimento degli utenti, non per creare la prossima canzone virale (anche perché, come vedremo fra poco, probabilmente semplicemente non ci riesce).
Dal punto di vista tecnico Bytedance ha utilizzato Bloom, un particolare tipo di large language model, che è alla base del sistema; attraverso i prompt dati in pasto a Bloom la funzione AI song crea i testi di una canzone che poi vengono applicati e musicati su un catalogo di suoni prefatti provenienti dallo sterminato database di TikTok.
Se non ci avete capito molto non vi preoccupate, ci penserà il content creator Jonah Manzano a spiegarvelo con la partecipazione di tre tra le peggiori canzoni di tutti i tempi.
Sostanzialmente il funzionamento di AI Song è semplice: se si è uno degli utenti selezionati è possibile accedere alla funzione in questo dalla casella di testo quando si crea un nuovo contenuto su TikTok.
TikTok has reportedly become the latest platform to embrace artificial intelligence music, as some of the app’s users can now auto-generate custom tracks with text prompts.https://t.co/Jzuq8cIwbH — Digital Music News (@digitalmusicnws) 19 gennaio 2024
Si scrive personalmente un piccolo prompt musicale e si attiva AI Song; a quel punto l’intelligenza artificiale, sulla base di ciò che abbiamo scritto, crea una serie di indicazioni per poi costruire una canzone di cui possiamo scegliere il genere musicale. La varietà non è infinita, si possono scegliere tra cinque prompt testuali e altrettanti generi se tutto va bene e il risultato finale è abbastanza di pessima qualità.
Secondo il TikTok sopracitato le canzoni in questione possono essere generate sempre secondo tutta una serie di paletti di carattere etico e morale; niente canzoni in cui si parla male delle minoranze, niente canzoni in cui viene dipinta in maniera negativa un’altra persona e così via. Come per ogni altra funzione rilasciata come prototipo, non si sa quando o se AI Song sarà disponibile in modo più esteso; TikTok ha fatto sapere che potrebbe cambiare il nome della funzione in futuro.
Non è il primo tentativo di TikTok di far maritare intelligenza artificiale e composizione
Come probabilmente già sapete se bazzicate la sezione “tech” del nostro sito, TikTok non è l’unica azienda che sta spremendo le sue risorse per creare nuovi strumenti in grado di permettere agli utenti di creare “contenuti” sfruttando l’intelligenza artificiale.
YouTube launches new feature ‘Dream Track’ which creates AI-generated music with the voices of well-known artists by typing a description or concept of a song you want to make.
Nine artists have agreed to lend their voices so far — Demi Lovato, Troye Sivan, Charli XCX, Sia,… pic.twitter.com/s1wr1Ucqvh — Pop Base (@PopBase) 16 novembre 2023
Nello specifico non è nemmeno l’unico social network ad aver tentato questa strada, visto che YouTube giusto qualche mese fa aveva presentato Dream Track, una funzionalità che avrebbe permesso ai creatori di contenuti di creare canzoni di 30 secondi utilizzando la voce di una serie di artisti molto famosi tra cui Charlie XCX, T-Pain, Troye Sivan, Charlie Puth e altri.
TikTok dal lato della creazione musicale con AI Song dimostra semplicemente di voler proporre ai suoi utenti una vasta gamma di strumenti con cui approcciare questo genere di creatività. Negli stati uniti d’America la compagnia dietro il popolare social network ha lanciato lo scorso giugno Ripple, uno strumento gratuito per la produzione musicale simile alle più comuni DAW (digital audio workstation) disponibili sul mercato.
TikTok-owner ByteDance debuts Ripple music creation app https://t.co/JcGHc3N4AH pic.twitter.com/y7WCSnQrbv — Engadget (@engadget) 30 giugno 2023
Anche Ripple presentava frammenti di intelligenza artificiale tra le sue funzioni, con la capacità (ad esempio) di espandere una melodia anche soltanto canticchiata da una persona in una base strumentale. In questo caso, è bene sottolineare, che Ripple è stata addestrata su una base musicale fornite dalle canzoni presenti presso l’etichetta propria di Bytedance.