Un po’ di passione per l’ingegneria è bastata per mettere a punto una cole Sony in formato tablet!
PlayStation 5 non vincerà una medaglia per il suo form factor. Il monolite bianco di Sony, fin dalla sua prima presentazione, stupì non tanto per l’arditezza del design o per le sue innovazioni hardware, bensì per le sue dimensioni: in una parola, gargantuesche. Con delle misure ufficiali pari a 104x390x260mm nella versione con lettore ottico e 92x390x260mm nella variante digital, PS5 si impose fin sa subito per una mole tanto grande da diventare quasi problematica. Il nuovo design di recente introduzione ha di poco migliorato la situazione, ma siamo ben lontano da una vera e propria ” PS5 Slim”.
Qualche appassionato si è messo di guzzo buono a produrre dei render di immaginarie versioni della console a formato ridotto, e qualcuno col bernoccolo per le saldature e gli appassionati di DIY ne hanno realizzate delle scocche più piccole ridisponendo l’hardware al suo interno. Mai nessuno però era riuscito a raggiungere l’exploit di uno Youtuber che di recente è riuscito in un’impresa finora mai riuscita: fare della PlayStation 5 un vero e proprio tablet!
Il canale DIY Perks è un’istituzione su YouTube per quanto riguarda la trasformazione o la creazione da zero di gadget tecnologici di tutti i tipi, da monitor invisibili a proiettori 4K a costi stracciati, con un po’ di sano olio di gomito e un’inventiva invidiabile. Matt, proprietario del canale, si era già occupato della console di casa Sony l’anno scorso, quando aveva stupito il mondo presentando una versione della console veramente Slim: in circa due mesi di lavoro era riuscito a riprogettare l’intera architettura della console per farla rientrare all’interno di una scocca alta appena 2 centimetri! Inutile dire che la sua impresa fu ripresa da varie testate e ottenne la ragguardevole cifra di 19 milioni di visualizzazioni.
Di recente, Matt è tornato ad occuparsi di PS5 elevando il concetto al successivo stadio concettuale: realizzare una versione tablet della console! Del resto ormai il segmento handheld legato al gaming non è più affare limitato a Switch e Steam Deck, ma ha visto la proliferazione di una moltitudine di nuove console, in sostanza dei PC miniaturizzati e configurati ad hoc per il gaming, che stanno pian piano andando a costituire una nicchia di mercato piuttosto interessante. In passato, Sony ha fatto un paio di incursioni nel mercato del mobile gaming mai del tutto felici: le sue PlayStation Portable e PlayStation Vita, console sulla carta estremamente valide dal punto di vista della potenza hardware e del design, non sono mai riuscite ad imporsi come hardware di riferimento in quel particolare segmento, vuoi a causa di un parco titoli non troppo entusiasmante, vuoi a causa di una scarsa fiducia da parte di Sony stessa che non sembra averci mai creduto fino in fondo.
Da qui la grande intuizione di DIY Perks: e se Sony, al posto di prodigarsi nella progettazione di una nuova console portatile, si ingegnasse per rendere portatile la sua PS5? Non sarebbe meraviglioso disporre di un tablet dotato dell’hardware di PS5 da poter infilare comodamente nello zaino e portare ovunque si voglia? Progettando tale sistema in modo da renderlo compatibile con tutti gli accessori ufficiali, DualSense in primis? Al posto che rivolgere queste domande al vento, il buon Matt si è rimboccato le maniche per capire in prima persona se tale teoria possa essere effettivamente messa in pratica. La risposta è sì!
Il primo problema da risolvere è stato ridurre le dimensioni del dissipatore, mantenendone inalterato il fattore “rinfrescante”: sappiamo bene che il processore PS5 scalda tantissimo! Ovvio dunque che la capacità del dissipatore debba essere preservata, tantopiù se si vuol tentare di innestare un’intera console dietro il display di un tablet. Il problema principale non è stato rappresentato tanto dal reshaping del componente, agganciato poi alla motherboard con semplici supporto di alluminio e collegato alla CPU tramite tubi di calore. questi però non possono essere adagiato a contatto diretto col processore, bensì necessitano di uno strato di isolante termico costituito da un metallo liquido posto su una superficie nichelata (cioè placcata in nichel). Matt ha quindi proceduto alla nichelatura del supporto dei tubi di calore prima di porla a contatto con l’isolante “spennellato” sopra la CPU, et voilà!
Il problema del riscaldamento ha comportato anche l’attento studio di quali ventole utilizzare (Matt ha optato per 3 mini-ventole altamente ingegnerizzate utilizzate nei laptop di fascia alta) e ha comportato alcune prove di design per quanto riguarda il posizionamento dei dissipatori e dei tubi di calore, ma alla fine è riuscito ad ottenere un hardware in grado di eseguire i giochi PS5 senza causa blocchi dovuti al surriscaldamento, ottenendo una più che accettabile temperatura esterna di 42 gradi centigradi. Per quanto riguarda il display, Matt ha optato per uno schermo OLED in grado di assicurare altissima fedeltà ai colori ed elevata luminanza, e lo ha rinforzato con un pannello posteriore rigido in fibra di carbonio.
Ovviamente c’è ancora un grosso problema da affrontare, ovvero l’alimentazione. Qui lo Youtuber si è dovuto arrendere alla realtà dei fatti: inserire delle batterie interne al dispositivo era assolutamente impossibile. Perciò si è dovuto rassegnare ad inserire un cavo di alimentazione esterno. Dunque è vero, PS5 Tablet Edition non può essere estratta per giocarci in metropolitana, ma ha comunque una dimensione abbastanza ridotta da farne un bagaglio equivalente a qualsiasi PC portatile (anzi a dire il verso occupa ancora meno spazio) e proprio come quest’ultimo può essere utilizzata ovunque ci sia una presa elettrica. Insomma, DIY Perks è senza dubbio riuscito in una prodezza invidiabile, e chissà che Sony non deciderà di tenere conto dei suoi risultati quando procederà a ridisegnare per bene la sua console per dar vita ad una PS5 Slim degna di questo nome!
This post was published on 23 Gennaio 2024 18:00
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