Durante il corso del 2024 un nuovo tasto inizierà a fre sempre più spesso capolino all’interno dei layout di tastiere dei laptop; questo sarà completamente dedicato a una delle funzioni più appariscenti dell’informatica attuale ovvero le intelligenze artificiali e le loro integrazioni con i moderni ambienti di utilizzo.
Microsoft vuole che il 2024 sia l’anno in cui l’intelligenza artificiale conquista il mondo dei personal computer e per fare ciò vuole fare una piccola modifica sul layout delle tastiere dei laptop per rendere ancora più semplice l’accesso a niente poco di meno che Copilot, l’assistente integrato in Windows alimentato dall’intelligenza artificiale.
Questo nuovo tasto sarà posizionato sulle tastiere di moltissimi nuovi prodotti realizzati dalla casa di Redmond ma anche da quelli di diverse aziende partner; l’aggiunta del tasto Copilot è la prima grande modifica al layout delle tastiere in quasi trent’anni di storia nell’universo Windows PC.
Copilot dappertutto e addio tasto “menù”
All’interno di un post sul blog ufficiale di Windows, Yusuf Mehdi, vicepreseidente e CCMO presso Microsoft ha dichiarato:
Circa 30 anni fa abbiamo introdotto all’interno delle tastiere il pulsante Windows dando una spinta in più a questo tipo di interazione e permettendo a chiunque di ottenere il massimo possibile dall’ecosistema Microsoft. Oggi, con l’introduzione di Copilot, crediamo di trovarci a un nuovo momento trasformativo nel viaggio del sistema operativo permettendo a chiunque di raggiungere rapidamente da PC il mondo dell’intelligenza artificiale.
Il tasto dedicato a Copilot finirà per rimpiazzare il tasto menù che già da un po’ di tempo sembra essere assente in diversi prodotti molto importanti dal punto di vista commerciale; il tasto in questione non è altro che il tasto a destra del pulsante ALT-GR secondo il layout standard (ma il suo posizionamento dipende anche dal tipo di azienda OEM dietro la fabbricazione della tastiera). La posizione in questione era stata già utilizzata durante il corso del 2019 da alcuni produttori per introdurre un tasto unicamente dedicato all’apertura della suite Office, giusto per dirne una.
Cosa fa il tasto dedicato a Copilot?
Niente di più semplice: premendo il tasto Copilot non si fa altro che… lanciare Copilot all’interno di Windows 11, creando quindi una finestra dove è possibile interagire con un chatbot simile a ChatGPT in grado di rispondere a domande complesse o eseguire azioni all’interno dell’ambiente di Windows. Cosa succede invece se Windows Copilot non è disponibile nel paese in cui ci si trova? In questo caso il tasto diventa automaticamente una scorciatoia per aprire Windows Seach.
Secondo quanto dichiarato da Microsoft, tra le altre cose, il tasto Copilot sarà unicamente un tasto di lancio per il momento, ovvero non avrà nessuna scorciatoia o combinazione di tasti a esso dedicata; non ci sono piani chiari per un eventuale futuro del tasto all’interno dell’esperienza utente di Windows 11.
Per ora non ci sono nemmeno informazioni precise su quali aziende OEM aggiungeranno il tasto copilot alle loro tastiere ma è molto probabile che queste verranno elencate durante il CES di metà Gennaio 2024. Sempre secondo Mehdi i primi dispositivi tra laptop e tastiere esterne a essere dotate di tasto Copilot arriveranno durante la primavera, con una presenza assicurata sui nuovi dispositivi Microsoft Surface (la gamma di laptop propria di Windows).
What’s next for Surface? We detail the upcoming Surface Pro 10 and Surface Laptop 6 in our EXCLUSIVE report:
LINK: https://t.co/YAJCq8muub #SurfacePro10 #SurfaceLaptop6 — Windows Central (@WindowsCentral) 28 dicembre 2023
Sempre per rimanere in tema, infatti, sembra che Microsoft abbia intenzione di annunciare e mettere in vendita durante il corso della primavera i nuovi Surface Pro 10 e Surface Laptop 6, entrambi dotati di pulsante Copilot.
Tutto questo comunque lascia poco spazio di manovra al futuro della compagnia: Microsoft ha deciso di investire ancora di più di quanto non avesse già fatto nell’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’ambiente Windows. Copilot, in sostanza, è il primo grande tassello di una rivoluzione più espansa che si concretizzerà pian pianino durante il corso del 2024.
L’anno delle intelligenze artificiali è qui
Sempre nel sopracitato post del blog di Microsoft, Mehdi infatti ha dichiarato che il 2024 sarà l’anno in cui Microsoft inizierà a integrare in maniera sempre più importante i sistemi di intelligenza artificiale all’interno dell’universo Windows, sia dal punto di vista software che dal punto di vista hardware. Questo non soltanto finirà per semplificare l’esperienza di utilizzo dei PC agli utenti, bensì permetterà di stabilire nel 2024 l’inizio del mercato degli AI PC (qualunque cosa voglia questo dire).
A questa dichiarazione andrebbe poi sommata una notizia “un pelo più vecchia”: secondo quanto dichiarato da Intel e da diversi analisti, Microsoft sarebbe pronta per effettuare un Windows Refresh durante il corso del 2024. Questo refresh potrebbe avere come protagonista Windows 12, senza dubbio, ma potrebbe anche riguardare più da vicino le maggior integrazioni dei sistemi di intelligenza artificiale all’interno delle più disparate funzionalità dei sistemi operativi, come ad esempio i browser web (non a caso sempre per Microsoft il suo Edge è definibile anche come AI Browser, qualunque cosa voglia questo dire.
Our #RTX500 celebration continues this week.
NVIDIA DLSS 3 is multiplying performance in The Finals, Call of Duty: Warzone Season 1, SCUM, and THRONE AND LIBERTY.
+ More DLSS 2 games this week & new trailers 👉 https://t.co/9is0hk0zmg pic.twitter.com/rmv7XKq9Kn — NVIDIA GeForce (@NVIDIAGeForce) 12 dicembre 2023
Anche nel mondo dei videogiochi l’intelligenza artificiale applicata alla “computazione” sta assumendo pian piano dei connotati sempre più importanti; nel corso dei mesi scorsi abbiamo infatti parlato più volte di quanto stiano diventando importanti i sistemi come il DLSS che attraverso il machine learning riescono a offrire upscaling di qualità a fronte di ridotta potenza di calcolo richiesta, con un sempre maggior numero di giochi a sfruttare queste potenzialità.
Il futuro del mondo dell’informatica, in sostanza, sembra prevedere per forza di cose l’intelligenza artificiale e tutto ciò che ne conseguenza; di base tutto questo non sarebbe nemmeno “troppo male” se non fosse che da un punto di vista della semplice utenza non riscontriamo ancora un’effettiva utilità di strumenti come Copilot all’interno dell’utilizzo day-by-day di Windows 11.
Chiaramente inutile fasciarsi la testa ora e anzi, siamo sicuri che nel prossimo futuro vedremo questi sistemi integrarsi in maniera sempre più intelligente all’utilizzo classico che si può fare di un computer; nel mentre preferiamo però lasciateci lamentare, almeno un pochino…