Dopo tre mesi di viaggio spaziale tra la terra e la Luna, il nostro satellite naturale ha un suo satellite artificiale, di fattura giapponese. Il satellite in questione, lanciato dalla JAXA, la controparte giapponese della NASA, ha raggiunto la Luna il 25 Dicembre, donando a tutto il mondo nuove immagini della superficie lunare.
Un tentativo per entrare nei record
La missione del satellite lanciato dalla Japan Aerospace eXploration Agency, o JAXA in breve, ha raggiunto secondo l’agenzia una tappa cruciale proprio il 25 Dicembre, entrando in un’orbita ovale attorno ai poli nord e sud della Luna. Durante il prossimo mese, l’orbita del satellite diverrà sempre più circolare, in preparazione dell’effettivo obiettivo della missione, l’allunaggio.
L’esito positivo dell’allunaggio è però tutt’altro che certo: circa la metà di tutte le missioni che avevano lo stesso obiettivo hanno fallito, e solo una di tre missioni che sono riuscite a raggiungere il suolo lunare durante il 2023 è riuscita a non schiantarsi. Ad Agosto, l’India era riuscita a diventare ufficialmente il quarto paese ad arrivare sulla Luna, seguendo l’ormai disciolta Unione Sovietica, gli Stati Uniti e la Cina nell’obiettivo. I tentativi della Russia e di un’agenzia privata giapponese non hanno avuto la stessa fortuna.
Un allunaggio è un affare complesso, e raggiungere la Luna è solo metà della maratona. L’esosfera lunare, costituita dai gas estremamente rarefatti trattenuti dalla gravità lunare, non pone virtualmente alcun attrito utilizzabile dalle missioni spaziali per rallentare i satelliti prima dell’allunaggio, e mancano anche dei sistemi GPS che permettano di guidarli efficacemente verso la zona di atterraggio.
Per ora però dovremo accontentarci delle foto orbitali della missione giapponese, chiamata SLIM, per Smart Lander for Investigating the Moon, o Lander Intelligente per l’Esplorazione Lunare in italiano. Le foto, scattate da circa 600 chilometri dal suolo lunare, rivelano con estrema chiarezza la superficie lunare, puntellata di crateri.
月周回軌道投入中およびその前後に航法カメラを使用して撮影した画像をつなぎ合わせてパラパラ漫画にしました。SLIMが確かに月面上空で動いていることがわかります。#SLIM #JAXA #たのしむーん pic.twitter.com/nT480PbKCy — 小型月着陸実証機SLIM (@SLIM_JAXA) 25 dicembre 2023
“Le immagini scattate utilizzando una telecamera di navigazione durante, prima e dopo l’inserimento nell’orbita lunare sono state riunite in un libro sfogliabile. Si può vedere che SLIM si sta effettivamente muovendo sopra la superficie lunare”, così recita la didascalia del post su Twitter/X in cui JAXA ha pubblicato queste splendide foto, in tempo per Natale.
La missione, lanciata dal Tanegashima Space Center il 7 Settembre, dovrebbe compiere l’allunaggio il 20 Gennaio 2024. L’obiettivo è anche quello di dimostrare un “allunaggio accurato”, dalla precisione sotto i 100 metri, cosa che nei precedenti allunaggi non si era mai vista. Se il Giappone dovesse riuscire nell’intento, non solo avrebbe dimostrato una capacità tecnica strabiliante, ma diventerebbe a tutti gli effetti la quinta potenza mondiale a compiere l’allunaggio, sconfiggendo la missione americana di Astrobotic Technologies, in collaborazione con la NASA per portare apparecchiature sulla superficie lunare, sul tempo.