La scelta della password è sempre molto importante ed è diventato, volenti o nolenti, una cosa che bisogna saper fare molto bene, altrimenti non si riesce a proteggere facilmente il proprio profilo e i propri dati. Non è un caso che nella stragrande maggioranza dei casi – un po’ per pigrizia, un po’ per mancanza di fantasia – alcune password tendano a ripetersi nel corso del tempo oppure alcune sono così semplici che possono risultare assai semplici da indovinare. Ebbene pare che in Italia queste due tendenze siano assai ricorrenti, quasi a ridosso del 2024.
Le password degli italiani sono delle ciofeche
Già, avete proprio capito bene: molti italiani sottostimano ancora la creazione della password per proteggere i propri account e i relativi dati contenuti al loro interno. Le password che vengono create sono troppo semplici e appunto per questo sono facilmente decifrabili: questo è ciò che è emerso dall’indagine fatta da NordPass, azienda attiva nella sicurezza informatica e della navigazione in rete.
Dal 2019, collaborando con enti di terze parti, NordPass ha lanciato un vasto processo di analisi della password usate in ben 35 paesi (con un monte di dati pari a 6,6 TB). Molte di quelle prese in analisi sono state rubate da malware tra cui abbiamo Redline, Vidar, Taurus, Raccoon, Azorult e Cryptbot. Tra i paesi coinvolti c’è stata anche l’Italia, che per l’ennesima volta ha registrato un record negativo: molti italiani non sono in grado di realizzare delle password che permettano di proteggere efficacemente i propri dati, anzi in molti casi paiono quasi realizzati da dei bambini (che sicuramente avrebbero più invettiva e fantasia nella loro realizzazione).
Ecco le 20 password più usare dagli italiani
Qui di seguito troverete un pratico elenco contenente le 20 passoword usate di più nel corso del 2023 dagli italiani. In aggiunta troverete anche accanto la velocità con cui queste possono essere decifrate:
- admin (1 secondo)
- 123456 (1 secondo)
- password (1 secondo)
- Password (1 secondo)
- 12345678 (1 secondo)
- 123456790 (1 secondo)
- password99 (1 secondo)
- 12345 (1 secondo)
- ciaociao (2 secondi)
- francesco (1 secondo)
- 1234567890 (1 secondo)
- Windows1 (5 secondi)
- Windows10 (20 secondi)
- riccardo (1 secondo)
- corrado (1 secondo)
- andrea (1 secondo)
- juventus (1 secondo)
Che dire, un vero e proprio elenco degli orrori che permette di capire come nel 2023 ci siano persone che non danno il giusto peso alla realizzazione di un password efficace, sicura e difficilmente decifrabile. Anzi, questo elenco dimostra come siano state pensate nell’arco di pochissimi secondi, forse senza nemmeno pensarci troppo. Questo è un grave problema.
Pertanto è di vitale importanza che quanto navigate in rete facciate uso di password complesse e per quanto possibile che non si ripetano, nel senso che usare la medesima per due account diversi potrebbe non essere il massimo. Ma com’è possibile realizzarne una con le suddette caratteristiche? Ecco alcuni pratici consigli, forniti sempre da NordPass che si è occupata della suddetta ricerca:
- La password deve avere una lunghezza pari ad almeno 12 o 15 caratteri.
- Si devono usare solo combinazioni di lettere, numeri e caratteri speciali. Gli spazi non sono ammessi in nessun caso.
- Le parole utilizzate nella sua creazione non devono essere piuttosto semplici e allo stesso tempo non devono riguardare un prodotto, un personaggio o un nome proprio.
- Ci deve essere, inoltre, una combinazione facilmente riconoscibile da noi, ma non dagli altri: pertanto deve essere difficile da intuire.
- Infine ogni password realizzata deve essere unica e non deve essere riutilizzata per diversi account, in quanto mette a rischio la loro sicurezza e ne semplifica la compromissione.