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Il telescopio James Webb ci porta al centro della Via Lattea | Ecco il cuore della nostra galassia

Il telescopio James Webb ha fotografato un’altra immagine spettacolare: ecco il cuore della nostra galassia, la Via Lattea.

Il telescopio spaziale James Webb è sicuramente la strumentazione più all’avanguardia in dotazione alla comunità scientifica relativamente al mondo dello spazio.
È considerato il successore spirituale di Hubble, ma molto più prestante e con tecnologie molto più avanzate come lo spettrografo a infrarossi in grado di catturare praticamente delle immagini molto nitide nell’Universo aperto.

Il JWST, così come viene chiamato con una sigla, è stato lanciato nel 2021 verso il punto di Lagrange L2 che si trova a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra: uno dei punti migliori per l’osservazione dello spazio aperto.
Il suo operato dovrebbe terminare nel 2031, dunque dopo 10 anni esatti dal lancio, ma fino a questo momento ha già inviato sulla Terra delle immagini davvero sensazionali.

Il telescopio spaziale, controllato da Terra da una collaborazione tra NASA, CSA canadese e ESA europea, ha raggiunto con il suo obiettivo il centro della nostra galassia, la Via Lattea, inviando sulla Terra una fantastica foto che mostra il cuore della galassia.
Una foto che mostra un agglomerato incredibile di stelle e che si aggiunge alle altre fantastiche foto scattate dal telescopio.

Ancora più in profondità nella Via Lattea: ecco il suo cuore

Già da diverso tempo il telescopio James Webb stava studiando molto da vicino la nostra galassia, la Via Lattea, e anche le galassie vicine che si trovano a pochi anni luce di distanza.
Nell’ultimo mese, infatti, il celebre telescopio spaziale non solo aveva aiutato l’ESA e la NASA a scoprire informazioni in più sulla Via Lattea, ma aveva anche scoperto i resti di una supernova molto antica.

Il telescopio spaziale si è poi addentrato più in profondità raggiungendo quella che è la regione centrale della Via Lattea, chiamato anche Centro Galattico che si trova a circa 7900 ± 430 parsec dalla Terra; si tratta di una distanza siderale considerando che un parsec equivale a circa 3,26 anni luce.
Come in ogni galassia, anche al centro della nostra galassia è stimata la presenza di un buco nero supermassiccio chiamato Sagittarius A.

Nell’ultima missione che si sta svolgendo in questi giorni, il telescopio spaziale, si è avvicinato al centro della galassia e ha fotografato una regione chiamata Sagittarius C.
Si tratta di un agglomerato stellare che si trova a circa 300 anni luce dal buco nero supermassiccio che si trova al centro della Via Lattea, dunque praticamente dentro il suo cuore più profondo.

James Webb condivide le prime foto spettacolari di Sagittarius C

Sagittarius C, come abbiamo detto, è una regione della Via Lattea nel quale si trovano tantissime stelle: secondo una stima effettuata dai ricercatori dell’ESA, solo nella foto scattata dal telescopio si trovano circa 500.000 stelle.
Si tratta di una foto straordinaria non solo per l’incredibile colpo d’occhio che fornisce, ma anche per la nitidezza con la quale James Webb riesce a distinguere ogni singola stella.

Non si tratta chiaramente di una foto fine a sé stessa da ammirare e contemplare, ma di un’immagine che fornirà tantissime informazioni aggiuntive sulla natura della formazione delle stelle.
I ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea stanno già studiando a fondo la foto condivisa dal telescopio e hanno già rilasciato le prime considerazioni a riguardo.

Secondo quanto riportato dall’ESA, al centro di questa formazione stellare si trova una protostella già nota che ha una massa pari a 30 volte quella del nostro Sole.
Si tratta di una delle regioni più dense della Via Lattea per quanto riguarda la presenza di stelle, mentre a poca distanza da questa protostella sono presenti delle nubi scure più piccole che indicano i punti dove si stanno formando nuove stelle.

This post was published on 23 Novembre 2023 8:00

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

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