Con l’arrivo di ottobre è stato pubblicato il nuovo Android 14: esso ha introdotto diverse novità molto importanti, che hanno facilitato ancora di più l’utilizzo degli smart-phone degli utenti. Tuttavia non tutto è oro quello che luccica: infatti molti di essi lo hanno installato hanno riscontrato diversi gravi problemi, che nella stragrande maggioranza dei casi hanno reso i dispositivi inutilizzabili.
Per quanto l’arrivo del suddetto sistema operativo sia stato parecchio problematico, in ogni caso esso ha introdotto diverse funzionalità molto utili per gli utenti. Nello specifico queste sono cinque e le potete trovare descritte per filo e per segno nel seguente elenco:
Molti utenti nelle scorse settimane hanno condiviso un gran numero di reclami, per quanto concerne gravi problemi a seguito dell’installazione di Android 14. Queste problematiche hanno riguardato diversi dispositivi di Google stessa, tra cui abbiamo Pixel 6, 6a, 7, 7a, Pixel Fold e Pixel Tablet. Non a caso il nuovo sistema operativo è stato reso disponibili fin da subito per questi smart-device. Ma che cosa è successo? Parliamone meglio nei paragrafi successivi.
Da diverso tempo un bug piuttosto grave sta dando non pochi problemi ai dispositivi in cui è presente: “Failed to open directory /data/media/0: Structure needs cleaning”. La comparsa di questa scritta ha portato una marea di problemi, che di fatto hanno reso praticamente inutilizzabili gli smart-device in cui era presente Android 14. Non a caso i dispositivi non partivano, si continuavano a riavviare, la fotocamera non partiva, era impossibile fare screen-shot, l’interfaccia utente era instabile e in molti casi continuava a bloccarsi. Addirittura in certi casi si è assistito a un reset ai dati di fabbrica forzato.
Quanto descritto nel paragrafo precedente è avvenuto principalmente perché non venivano trovate cartelle per salvare e contenere file e dati di ogni tipo. Inoltre questa serie di problematiche ha colpito soprattutto una tipologia di utenti in particolare: cioè coloro che hanno suddiviso il profilo Android in personale e lavorativo (al fine di tenere i file e i dati importanti per il lavoro divisi da quelli privati). Nonostante il gran numero di reclami, Google non si è ancora attivata per risolvere la situazione: appunto per questo se non risolverà questo bug il prima possibile, potrebbe perdere diversi clienti.
This post was published on 30 Ottobre 2023 9:30
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