Il genere Cyberpunk è pieno di aziende dai piani segreti, e gadget futuristici che semplificano estremamente i processi della vita di tutti i giorni. Ecco, se vi dicessi che Humane, startup tecnologica top secret iniziata da due veterani del design Apple, sta per rilasciare un device che promette di eliminare il bisogno di un cellulare, forse mi prendereste per pazzo. Eppure è così, e i creatori del nuovo AI Pin sono pronti a spiegarvelo.
“Cellulare, computer contestuale, piattaforma software”
Ai Pin, misterioso dispositivo in sviluppo da anni è stato presentato al pubblico, almeno in una forma sperimentale, da Imran Chaudhri, co-fondatore della startup, in un TED talk. Nella presentazione, l’ex designer Apple mostrava il dispositivo, allora senza nome, per accettare una chiamata telefonica, trovare informazioni su dove comprare qualcosa, tradurre la propria voce dall’inglese al Francese mentre la pronunciava. La demo ha sorpreso molti, mentre altri si dicevano scettici sull’effettivo funzionamento e potenzialità del dispositivo.
Adesso che l’annuncio ufficiale, che avverrà il 9 Novembre, si sta avvicinando, molte informazioni stanno diventando più chiare, grazie anche ad un report della testata giornalistica The Information. Secondo la testata l’Ai Pin è un “piccolo dispositivo senza schermo, circa delle dimensioni di un cracker. Avrà una fotocamera, un microfono, uno speaker, un assortimento di sensori e un proiettore laser.”
Il dispositivo, che vuole essere un esempio di design pratico e funzionale, si attaccherà ai vestiti degli utenti magneticamente, come dimostrato alla Paris Fashion Week. All’interno avrà un chip Snapdragon della Qualcomm, che gli darà “velocità da smartphone, connettività, funzionalità della camera e sicurezza”, e la stessa Humane pianifica di entrare nel mondo degli operatori virtuali di rete mobile, in modo da vendere agli utenti Ai Pin abbonamenti per la navigazione dati.
La co-fondatrice della startup, Bethany Bongiorno, descriveva in un post su X quello che il dispositivo, nella mente dei designer voleva essere: un dispositivo indipendente, una fusione tra un cellulare, un computer contestuale e una piattaforma software; tutto questo costruito espressamente per le funzionalità del nuovo dispositivo.
a stand-alone device.
a phone, contextual computer, and software platform.
built from the ground up for Ai. https://t.co/LVZz9YB8F8 — Bethany Bongiorno (@bella_bongiorno) 5 ottobre 2023
Secondo The Information, il dispositivo godrà anche di funzionalità IA, grazie ad un “large-language model” proprietario della startup che apparentemente sarà una fusione tra un modello completamente nuovo e ChatGPT di OpenAI. Infine, come misura di sicurezza per assicurare la privacy degli utenti, l’Ai Pin avrà una “Trust Light”, un indicatore luminoso che si attiverà insieme alla telecamera, al microfono e ai sensori integrati, in modo da segnalare all’utente che il dispositivo è effettivamente attivo.
C’è ancora molto che non sappiamo dell’Ai Pin, o del futuro della startup Humane. Secondo le fonti però, Humane ha grandiprogetti che vanno oltre l’Ai Pin, volendo portare “un completo cambio di paradigma nel mondo del computing di consumo”. Staremo a vedere con l’annuncio di Ai Pin, il 9 Novembre, cosa l’azienda avrà in serbo per noi.