Temu, applicazione per lo shopping online, potrebbe finire in guai seri dopo che a una loro cliente è stata clonata la carta di credito.
Il settore dell’e-commerce sta crescendo sempre di più e al giorno d’oggi praticamente tutti hanno la possibilità di acquistare prodotti online.
Amazon è considerato sicuramente il capostipite delle piattaforme che permettono gli acquisti su internet, ma oltre alla società fondata da Jeff Bezos ci sono tantissime altre applicazioni che permettono di acquistare online.
Al giorno d’oggi, infatti, sono davvero molte le applicazioni che permettono agli utenti di acquistare prodotti su internet, soprattutto se si tratta di capi d’abbigliamento e accessori.
Un fenomeno diffuso ormai da diversi anni e che viene anche pubblicizzato attraverso i social dagli influencer offrendo ai follower dei codici sconto.
La fama delle applicazioni per lo shopping online è giunta soprattutto per gli sconti perenni e i prezzi stracciati ai quali viene listata la maggior parte dei prodotti su queste piattaforme.
Prezzi con i quali i negozi di abbigliamento non possono certamente competere ed è per questo che sempre più persone preferiscono acquistare vestiti, scarpe e accessori online.
Piattaforme come AliExpress, Shein e Temu fanno parte tutte della stessa categoria, ovvero di quelle applicazioni che permettono di acquistare prodotti (in particolare moda e accessori) a prezzi davvero bassissimi e con sconti frequenti e anche piuttosto convenienti.
Un fenomeno che chiaramente ha fatto dubitare qualcuno sulla lavorazione di questi prodotti e sulla loro effettiva qualità.
Uno dei motivi principali è che queste aziende abbattono i costi di produzione vendendo al cliente i prodotti così come escono dalle fabbriche, localizzate in Cina, così da non dover pagare le spese per società terze.
In molti altri casi cercano di recuperare le spese attraverso i costi di spedizione e di dogana che in genere sono molto alti.
Chiaramente però non ci sono le stesse garanzie e gli stessi servizi offerti da piattaforme più collaudate come Amazon e molto spesso c’è il rischio che gli utenti restino delusi dal prodotto acquistato.
Questo però è un male minore rispetto a ciò che è successo a una ragazza che, dopo aver acquistato su Temu, si è vista la propria carta di credito clonata e svuotata dei suoi averi.
Temu è una piattaforma di shopping online gestita dalla holding cinese PDD Holdings Inc. e lanciata nel settembre del 2022 su Play Store a App Store.
La società detiene i diritti anche di una piattaforma molto popolare in Cina, Pinduoduo, la quale però è stata prontamente eliminata dallo store degli smartphone Android poiché conteneva un malware molto pericoloso per i dispositivi.
Prima di questa burrascosa vicenda di cui vi stiamo parlando in questo articolo, Temu era già finita un paio di volte nell’occhio del ciclone: prima nel dicembre del 2022 è stata accusata dalla rivale Shein di aver convinto gli influencer di fare pubblicità e dichiarazioni ingannevoli sul suo conto e successivamente nel maggio del 2023 per le conseguenze di ciò che era successo con Pinduoduo.
Quanto successo però questa volta è molto più grave: una ragazza, attraverso un video su TikTok, ha denunciato Temu poiché la sua carta di credito è stata clonata e svuotata dopo un acquisto sulla piattaforma.
I presunti hacker hanno utilizzato la sua carta per acquistare prodotti e anche viaggi, lasciando la ragazza con soli 10€ sul conto.
Nonostante l’intervento della banca, purtroppo la ragazza non potrà riavere i suoi soldi indietro.
This post was published on 24 Ottobre 2023 6:30
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