Graziano Salini
Secondo un recente articolo di MSPowerUser, una funzione particolarmente attesa nel nostro mondo della post verità sta per approdare all’interno del browser Mozilla Firefox; è ora di iniziare a riconoscere le recensioni false!
C’è qualcuno che ancora si fida delle recensioni? Che la risposta sia si o no, in realtà, poco importa: è dato noto che moltissime di quelle scritte sui siti di servizi o sui marketplace siano false, realizzate a puntino da perfetti sconosciuti previo pagamento di denaro. Viviamo senza dubbio in un mondo che tenta di venderci cose utilizzando delle verità appositamente create per quello scopo: non il miglior luogo dove vivere a conti fatti.
La cosa ha carattere endemico sulle piattaforme come Amazon, dove ciclicamente aziende vengono bannate per aver acquistato recensioni o per aver regalato prodotti in cambio di recensioni positive. Dal 2015 ad oggi Amazon ci ha provato in davvero tutti i modi ma basta farsi un giro su Telegram o Facebook per trovare migliaia di gruppi dove ci sono agenzie che fungono da intermediarie tra utenti e aziende, così che queste ultime siano in grado di indicizzarsi con maggiore semplicità all’interno dei risultati dei motori di ricerca.
Ci sono però aziende come Fakespot che stanno provando a controbattere questa infinita epidemia di falsità attraverso lo strumento cardine dei nostri giorni: l’intelligenza artificiali. La notizia, invece, è che questo genere di strumenti potrebbero essere integrati all’interno di uno dei browser migliori in circolazione: Mozilla Firefox.
Alla ricerca della verità
Tutto parte da un recente articolo di MSPowerUser in cui, senza mezzi termini, si ipotizza l’introduzione di Fakespot tra le funzioni base di Mozilla Firefox. Recentemente la Mozilla foundation dietro il noto browser ha acquistato proprio Fakespot e ancora più recentemente la compagnia ha iniziato ad integrare dentro le versioni beta del suo browser una nuova funzione chiamata Review Checker, sfruttando proprio le caratteristiche di Fakespot a proprio vantaggio.
Il rollout definitivo della funzionalità è previsto per il mese di Novembre e inizialmente avrà effetto soltanto sugli shop di quattro negozi (di cui due sostanzialmente inutili per il pubblico Italiano) ovvero Amazon, Sephora, BestBuy e Walmart; il sistema è in grado anche di funzionare sui siti web che utilizzano Shopify come piattaforma per la costruzione dell’ecommerce.
Attivare Review Checker è estremamente facile: quando si visita la pagina di un prodotto su uno degli eshop sopra citati nella parte terminale della barra degli URL comparirà un simbolino a forma di targhetta di prezzo. Facendoci clic sopra sarà possibile attivare il sisterma di Fakespot che analizzerà la pagina alla ricerca delle recensioni.
Una volta terminato lo scraping di informazioni Review Checker aprirà una colonna sulla parte destra dello schermo con all’interno tutte le funzioni del caso, dando anche un voto che va da A alla F alla presunta veridicità delle recensioni. A e B sono voti positivi, che indicano un prodotto con delle recensioni affidabili, C è un voto incerto, che esprime un dubbio sulla veridicità delle recensioni mentre D e F solitamente sono affibbiati a prodotti le cui recensioni sono con tutta probabilità false.
Al brevissimo la funzionalità sarà disponibile su Firefox tanto per PC quanto per telefoni cellulari; nel corso dei prossimi mesi Mozilla produrrà delle estensioni compatibili con Chrome e Safari, sia nelle loro versioni desktop che in quelle iOS/Android. L’obbiettivo principale della compagnia è quello di offrire Fakespot su tutti i principali browser web e dispositivi mobili.
Come funziona Review Checker?
Arriviamo quindi ora alla parte interessante: ma quindi in che maniera funziona questa nuova funzionalità di Firefox?
Review Checker per controllare l’autenticità della recensione di un prodotto si affida a un sistema di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico, così da individuare eventuali somiglianze e schemi tra recensioni di prodotti. In base al numero di discrepanze ritrovate, il sistema poi genera un voto pesato, così da riequilibrare le votazioni del prodotto finale.
Questa non è l’unica funzionalità dell’estensione: Review Checker porta il suo sistema di AI e machine learning al livello successivo analizzando l’intera pagina del venditore, cercando di capire se quest’ultimo è legittimo o meno. In questa maniera anche in caso di recensioni positive il sistema può indicarci se un venditore risulta essere affidabile o meno.
Review Checker ha anche funzionalità di assistente allo shopping, indicandoci eventuali venditori affidabili che vendono lo stesso prodotto che stiamo cercando a prezzi inferiori.
Non tutte le funzioni sono disponibili contemporaneamente: la valutazione delle recensioni ad esempio non è disponibile su Ebay mentre Amazon è il marketplace per la quale esisteranno più dettagli di valutazione.
Particolare attenzione è stata riposta da Mozilla nella gestione della privacy dell’utente.
Review Checker, per evitare di associare utente, dispositivo e prodotto consultato, utilizza il protocollo di comunicazione OHTTP, o oblivious HTTP; quest’ultimo sistema di comunicazione permette di eliminare la correlazione delle informazioni tipica dell’HTTP attraverso l’utilizzo di un proxy e di sistemi di crittografia, così da complicare di molto il lavoro ad eventuali sistemi di tracciamento.