Adesso non ci sono più dubbi | Il Twitter di Zuckerberg sta arrivando in Italia e manca davvero poco

meta threads

Threads, la nuova piattaforma ideata da Mark Zuckerberg, sta finalmente arrivando in Italia: manca davvero poco all’annuncio.

Da diverso tempo Mark Zuckerberg sta tentando di creare un vero e proprio universo personale nel quale inserire le sue piattaforme più famose e riunire tutti gli utenti che le utilizzano.
In questo agglomerato, che si chiama Meta, da qualche mese è stata annunciata una new entry che andrà dunque ad aggiungerci alle applicazioni già presenti, ovvero Facebook, Instagram e Messenger.

Stiamo parlando chiaramente di Threads che è stato annunciato lo scorso luglio e che nei primi giorni di vita dopo l’annuncio ha fatto il boom di iscritti.
Nel corso dell’estate questa nuova applicazione ha iniziato a macinare sempre più iscritti e tutto il mondo ha cominciato a conoscerla sempre di più, anche se stranamente è stata rilasciata solo negli Stati Uniti e in alcuni altri paesi del mondo.

Threads

Naturalmente è disponibile sin dal primo giorno negli Stati Uniti, ma successivamente è stata rilasciata anche in Canada, Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito e Giappone.
L’Unione Europea, dunque anche l’Italia, è stata inizialmente esclusa per diverse normative sulla privacy sulla quale il team di Meta sta ancora indagando, ma la situazione dovrebbe essersi finalmente risolta.

Che cosa è esattamente Threads? Il nuovo Twitter di Zuckerberg

Se davvero Threads sta per arrivare anche in Italia allora faremmo meglio a non farci trovare impreparati quando finalmente ci sarà la possibilità di creare un account.
In generale l’applicazione ideata da Meta è una piattaforma di microblogging, ovvero un servizio che permette la pubblicazione di post in rapida successione, con un numero limitato di caratteri oppure con immagini, video, GIF semplici.

Per chi non lo avesse capito si tratta di una piattaforma molto simile a Twitter, che da qualche mese ha cambiato nome in X per volontà di Elon Musk.
Nonostante le tante similitudini tra i due servizi, che hanno anche sottinteso una sorta di conflitto tra Zuckerberg e Musk, molti utenti hanno proprio preferito lasciare l’ex piattaforma dell’uccellino per provare la novità Threads.

mark zuckerberg

Secondo quanto riferito da Meta, per accedere a Threads c’è bisogno di un collegamento diretto con un account Instagram esistente.
Proprio attraverso la versione browser web di Instagram alcuni insider sul web hanno scoperto delle curiosi e interessanti novità che potrebbero essere l’indizio di un imminente arrivo di Threads nel nostro paese.

Threads sta arrivando in Italia? Questo indizio sembra confermarlo

I due indizi scoperti da vari utenti sono nascosti sia nella versione web di Instagram, sia nella pagina del PlayStore e App Store dedicata all’applicazione Threads.
Cliccando sul logo di Threads presente sulla home page di Instagram Web si viene reindirizzati a una pagina tradotta completamente in italiano che invita l’utente a collegare il proprio account di Instagram a quello di Threads.

Purtroppo però quando si inquadra il QR Code appare il messaggio che informa l’utente che il servizio non è ancora disponibile in Italia.
Non è finita qui perché anche la pagina di Threads su PlayStore e AppStore è stata tradotta completamente in italiano.

screen di threads, nuova app anti-twitter

Se due indizi non fanno una prova allora poco ci manca: sappiamo che al momento tra le lingue disponibili su Threads non c’è l’italiano e la sua aggiunta potrebbe svelare un imminente arrivo del servizio anche nel nostro paese.
Potrebbe essere questione di giorni o potrebbe trattarsi solamente di una coincidenza, staremo a vedere l’evolversi della situazione.