YouTube è diventato uno dei più importanti social per la condivisione di video, i quali possono trattare diverse tipologie di argomenti (che vanno dalla scienza o cultura umanistica fino ad arrivare ai videogiochi, anime, manga e film). Inoltre l’aggiunta degli shorts ha ampliato ancora di più l’offerta di contenuti che gli utenti possono visionare. Per il sostentamento del social di Google sono di vitale importanza le pubblicità, che permettono da un lato di mantenerlo attivo e dall’altro di finanziare tutti i content creator attivi al suo interno (previo il raggiungimento dell’affiliazione mediante il rispetto di determinati elementi). Ebbene pare che nei prossimi mesi vi saranno delle importanti novità in arrivo a riguardo.
IA e YouTube, tante novità in arrivo per la gestione di video e shorts!
Nelle precedenti settimane si è tenuto l’evento chiamato “Made on YouTube” con cui sono state presentate alcune delle novità in arrivo nella piattaforma. Durante il suo svolgimento si parlò ampiamente del fatto che verranno introdotte le IA al suo interno permettendo così di generare thumbnail per i video, immagini, suggerimenti per argomenti da trattare e per la ricerca della musica.
Infatti si è parlato soprattutto della tecnologia chiamata “Dream Screen”: grazie a essa sarà possibile generare immagini o video per gli shorts, da poter utilizzare come sfondi. Inizialmente lo si potrà fare scrivendo delle frasi che verranno lette e in seguito convertite nei due suddetti elementi. Successivamente pare che Dream Screen potrà pure realizzarne in maniera autonoma di nuovi a partire dai suoi contenuti. Allo stesso tempo le IA saranno anche in grado di consigliare titoli per video e gli argomenti da trattare, ma anche le musiche da usare. Infine verrà anche implementata la funzione di generare dei sottotitoli più precisi e di tradurli anche in altre lingue.
Infine un’altra importante novità annunciata all’epoca, riguarda il futuro arrivo di “YouTube Create”: un’app molto simile a CapCut che permetterà di editare i contenuti da pubblicare su YouTube in maniera intuitiva e piuttosto semplice. Al momento essa è disponibile in alcuni mercati selezionati (Gran Bretagna e USA per fare due esempi) per la fase di beta testing e solo successivamente verrà resa disponibile in tutto il mondo.
Google dichiara guerra agli ad block su YouTube
Pare che nei prossimi mesi o anni Google si schiererà sempre di più contro l’uso degli ad block all’interno di YouTube. Ma in che cosa consistono? Essenzialmente sono degli strumenti che impediscono la comparsa delle pubblicità mentre si naviga in internet: quello più famoso di tutti è sicuramente “AdBlock” realizzato dallo statunitense Michael Gundlach. Appunto per questo il loro utilizzo all’interno di YouTube può essere parecchio controproducente, in quanto impedisce la comparsa delle pubblicità che come già detto nei paragrafi precedenti è il principale mezzo di sostentamento della piattaforma.
Il fatto che Google abbia deciso di intervenire concretamente per arginare l’uso di questi strumenti, deriva dal fatto che alcuni utenti hanno iniziato a vedere dei pop-up su YouTube che intimavano di non usarli: al suo interno viene chiesto all’utente di disattivare l’ad block oppure di passare direttamente a YouTube Premium (l’abbonamento creato da Google per non avere pubblicità al suo interno e che garantisce anche diversi vantaggi, come la possibilità di scaricare i video offline). Senza ombra di dubbio da qui in poi non sarà più possibile utilizzare ad block, ma vi è comunque un’importante contraddizione: se cercate la suddetta estensione in rete – tramite Chrome – questa è presente all’interno dello store del browser. Di conseguenza se Google volesse concretamente limitare questo fenomeno, dovrebbe rimuovere dal suo store la relativa estensione, agendo così dalla radice del problema.