L’applicazione diventerà un vero e proprio file manager per PC.
Microsoft è in febbrile attività per quanto riguarda l’aggiornamento del proprio sistema operativo. Negli ultimi anni la sua politica relativa agli update di Windows è cambiata, passando da una roadmap di piccoli aggiornamenti cadenzati, ad una fatta di poche release, ma di grande entità. Recentemente vi abbiamo parlato di Copilot, l’algoritmo di AI integrata nel sistema operativo che costituisce una delle novità maggiori in arrivo.
Non è fitta qui perché Microsoft sta lavorando ad aggiornamenti corposi riguardanti i suoi applicativi di base. Oggi vediamo quali cambiamenti interesseranno OneDrive, il servizio di file hosting che Microsoft sta completamente ridisegnando con lo scopo di rivoluzionare l’intera esperienza utente su PC. La nuova versione promette infatti una totale riprogettazione tanto dal punto di vista estetico quanto delle funzionalità. Scopriamo cosa ci aspetta.
Il software OneDrive non è nato dal nulla, bensì è il risultato di un’evoluzione di applicazioni con Microsoft ha esplorato la possibilità di offrire una servizio di file hosting tramite cloud storage ai propri utenti. La sua prima incarnazione, risalente al 2007, prese il nome di Windows Live Folders, e nel corso del tempo si evolvette da semplice spazio di archiviazione ad integrazione di vari servizi, ad esempio il supporto alla versione web di Office365, trasformandosi di fatto nell’equivalente Microsoft di Google Drive.
Proprio come il servizio di Google, infatti, OneDrive richiede il possesso di un account Microsoft per funzionare; consente l’utilizzo di un pacchetto di applicativi di produttività totalmente online con funzionalità di accesso simultaneo multiutente; sincronizzazione automatica di foto e video; mette a disposizione 5 GB di spazio di archiviazione gratuito, espandibile fino a 1TB tramite la sottoscrizione di un canone di abbonamento (anche se le quote di spazio aggiuntivo per tier di abbonamento sono cambiate più volte nel corso degli anni).
Con piani su misura tanto per utilizzo personal quanto business, OneDrive è un software duttile e adatto a molte necessità differenti, ma aveva bisogno di una svecchiata e dell’introduzione di nuove funzionalità. Proprio per questo motivo Microsoft si è impegnata ad introdurre tanti miglioramenti, alcuni dei quali sono stati anticipati da Jeff Tepper, presidente della divisione Collaborative Apps and Platforms di Microsoft, nella cornice di un evento digitale tenutosi il 3 ottobre dal titolo poco fantasioso (ma senz’altro esplicativo): “Microsoft OneDrive: The Future of File Management is Here.”
Attualmente su OneDrive vengono caricati oltre 2 miliardi di nuovi file ogni giorno. Un software che deve gestire una tale mole di dati, con il compito di organizzarli e renderli disponibili alla modifica e condivisione da parte degli utenti in qualunque momento, ha bisogno di essere costantemente aggiornato per mantenere alta la sua usabilità e stabilità. Ecco perché il rinnovo dell’applicazione è una parte importante della strategia di Microsoft per quanto riguarda l’aggiornamento delle principali funzionalità di Windows 11 (in vista del rilascio del 12, già in lavorazione).
Queste novità includono un nuovo layout completamente rinnovato per essere più intuitivo, nuovi strumenti di gestione e creazione, oltre alla già citata integrazione con l’AI Copilot, novità che saranno estese anche ad altre app dell’ecosistema 365 come Outlook e Teams. Insomma sebbene l’aggiornamento migliorerà l’esperienza per qualsiasi tipo di utente, è chiaramente al segmento business che si sono orientati gli sforzi di Microsoft per lo sviluppo di questa nuova versione dell’app.
Infine, OneDrive risulterà notevolmente potenziato grazie all’integrazione con Copilot, il nuovo algoritmo di AI che sarà introdotto in modo pervasivo da Microsoft all’interno di tantissime funzioni del proprio sistema operativo ed applicazioni proprietarie. La presenza di Copilot consentirà di far svolgere al software numerosi compiti impartiti tramite linguaggio naturale, ad esempio richiedere di cercare “quel file che parlava di un meeting di lavoro con Bob organizzato qualche mese fa”; oppure di effettuare ricerche, modifiche e riassunti di specifici documenti, di riorganizzare cartelle e file secondo criteri ad hoc, di prepararci una serie di documenti in vista di un meeting programmato, e molto altro ancora.
Ovviamente, come qualsivoglia applicazione che faccia uso di intelligenza artificiale, è stato indispensabile aggiornare le politiche di sicurezza e protezione della privacy di OneDrive, per conferire all’utente maggiori strumenti a disposizione per verificare l’accesso ai file e ai propri dati sensibili, introducendo eventuali ulteriori layer di sicurezza. per ogni file si potrà quindi decidere quali opzioni dia accessibilità e condivisione impostare, facendo sì, ad esempio, di consentire la visualizzazione ma inibire il download di determinati documenti condivisi in sede di meeting virtuale con collaboratori o clienti, o impostare limiti specifici per collaboratori esterni.
This post was published on 8 Ottobre 2023 10:30
Il Black Friday è il momento perfetto per ampliare la tua collezione di controller: DualSense…
Amazon spiazza tutti e anticipa di parecchio il Black Friday con una promozione semplicemente imperdibile…
Recensione di The Electrum Archie - Il Mondo di Orn, una zine OSR ambientata in…
Abbiamo avuto l'occasione di vedere lo Schermo del master 2024, un prodotto brandizzato Dungeons &…
Non finiscono mai i cambiamenti per il digitale terrestre con un nuovo canale che molto…
Per diversi profili che sono clienti di Postemobile arriva una brutta sorpresa: ecco che cosa…