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Arriva la nuova Modalità Dislessia | Imparare una nuova lingua non è mai stato così facle

La dislessia fu “scoperta” nel lontano 1881 da un medico tedesco, Rudolf Berlin, che ne coniò il nome per descrivere un suo paziente che, pur essendo completamente nella norma dal punto di vista intellettuale, aveva difficoltà a distinguere le lettere scritte. Da allora il mondo è lentamente cambiato, ma la dislessia continua ad essere per molti un serio problema. È emblematico allora che un’app come Promova, leader nel campo dell’apprendimento linguistico abbia deciso di mirare proprio ai dislessici il nuovo aggiornamento.

Un nuovo font per una nuova accessibilità

Promova, app lanciata nel 2019 e che ad oggi conta circa 11 milioni di utenti, offre agli utenti piani di lezione personalizzati, oltre a strumenti come vocabolari e corsi di grammatica, tutoring e una pagina di comunità in cui poter interagire con gli altri utenti; le lingue disponibili sulla piattaforma sono 9: Inglese, Spagnolo, Arabo, Cinese, Francese, Tedesco, Italiano, Coreano e Ucraino. 

Non stupisce dunque che un’app così diffusa abbia deciso, dal 3 Ottobre, di lanciare una nuova “Modalità Dislessia”. Il nuovo aggiornamento, che è gratuito per tutti gli utenti e attivabile sin da subito dal menù Impostazioni, arriva appena in tempo per quello che negli USA è il “National Dyslexia Awareness Month”, il Mese per la Sensibilizzazione sulla Dislessia

Il punto forte della nuova modalità sta nell’utilizzo di un nuovo typeface chiamato Dysfont. Dysfont è un typeface, dunque una famiglia di caratteri disponibili ovviamente in tutte le varianti di peso, creato da Martin Pysny per aiutare coloro che soffrono come lui di dislessia o di stress visuale a lavorare più facilmente con i testi. Si tratta di un typeface unico nel suo genere, frutto non solo dell’esperienza da dislessico del suo creatore, ma anche delle sue grandissime competenze da graphic designer.

Il nuovo font infatti è studiato per affrontare i problemi principali di coloro che soffrono di dislessia, come il confondere le lettere, scambiarle di posto, o l’instabilità del testo, ovvero l’impressione che il testo si stia muovendo o stia cambiando forma. Ad esempio, Dysfont altera le maiuscole e le minuscole, rendendole il più simili possibile, e rende più facile differenziare le lettere che maggiormente causano problemi: p, q, b, d. 

“Sfortunatamente, le persone dislessiche sono sempre rimaste indietro nell’imparare nuove lingue, poiché il processo è davvero stancante per noi; e sfortunatamente, per quanto popolari, le piattaforme di apprendimento dei linguaggi non sono progettate per noi dislessici.

Queste le parole dello stesso Martin Pysny, che non manca di ringraziare Promova per l’opportunità di poter cambiare le cose.

Esistono numerose applicazioni che cercano di affrontare i problemi di apprendimento che ogni giorno i dislessici devono affrontare, ma Promova è la prima piattaforma specifica per l’apprendimento linguistico a creare una vera e propria modalità mirata a questa demografica. L’anno scorso, Google ha lanciato un’app chiamata “Modalità Lettura” per aiutare le persone che soffrono di dislessia o sono ipovedenti. 

La nuova modalità di Promova però non si ferma ovviamente nell’utilizzare un typeface diverso. Infatti la piattaforma, nella nuova modalità, modifica anche i colori rendendoli meno accesi in modo da non risultare aggressivi alla vista e per evitare contrasti troppo forti che ridurrebbero la leggibilità, oltre ad implementare alcune tecniche d’insegnamento basate sull’utilizzo di stimoli multisensoriali.


Disclaimer: copertina e titolo sono stati fatti dal nostro Responsabile, notoriamente dislessico e fiero di esserlo

This post was published on 6 Ottobre 2023 13:00

Gaetano Rilievo

Storyteller, Giocatore e appasionato di Forklore e Leggende, non mi sono più staccato dal mio PC dalla prima partita di Age of Mythology. Nel tempo libero adoro tirare dadi a venti facce, collezionare strani oggetti e ovviamente proseguire le infine run dei titoli che cadono sotto le mie grinfie.

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