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ChromeOS diventa un sistema operativo rispettabile | Le ultime novità mancavano da parecchi anni

Google negli ultimi ventitré anni è divenuto uno dei più grandi colossi del settore di internet, delle comunicazioni e anche dell’informatica. Non a caso sotto il controllo vi è uno dei browser più utilizzati in tutto il mondo: Chrome. Parallelamente ha lanciato verso la metà degli anni degli anni Duemila uno dei primi grandi social dove postare contenuti prettamente audiovisivi: YouTube, che a seguito del ascesa di TikTok e Twitch è cambiato radicalmente (la novità più importante riguarda l’introduzione degli shorts che sono molto simili ai contenuti visibili sul social cinese). Ma le novità non finiscono qui, siccome a partire dal 2011 la grande G ha lanciato la propria serie di PC portatili chiamati Chromebook che hanno riscosso parecchio successo.

Il precedente aggiornamento dei Chromebook

Quest’estate abbiamo parlato della futura introduzione di un’importante novità per i PC di Google. Infatti alcuni rumor di quel periodo avevano parlato di una netta separazione tra Chrome e ChromeOS, ma in che senso? In pratica il browser di Google verrà reso indipendente rispetto al sistema operativo del PC. Appunto per questo i Chromebook avranno una durata maggiore, rispetto ai soliti 3 od 8 anni. Infatti nel momento in cui non verranno più rilasciati aggiornamenti per quelli più vecchi, Chrome non potrà essere più aggiornato. Tuttavia pare che questa novità sia stata introdotta con l’aggiornamento uscito il 22 agosto.

Questo dimostra come Google fin dal lancio di questi dispositivi li abbia sempre supportati, pubblicando costantemente aggiornamenti al fine di migliorarli sempre di più. Ebbene proprio recentemente il colosso americano ha lanciato un nuovo update, che porterà il firmware di ChromeOS alla versione 1.1.7 e che ha introdotto diverse importanti novità, specie per quanto concerne l’UI e le notifiche.

Update 1.1.7 di ChromeOS, tutte le novità

Partendo con ordine, la novità più importante riguarda l’arrivo della filosofia di design chiamata “Material You”, già introdotta nel 2021 su Android 12, e che ha portato a nuova nuova gestione da un punto di vista grafico dell’interfaccia utente. Infatti nelle note dell’aggiornamento si legge quanto segue:

“Ora hai a disposizione altri metodi per personalizzare il laptop in base ai tuoi gusti e al tuo stile. Quando selezioni uno sfondo, hai a disposizione anche una gamma di colori intensi tra cui scegliere. La tavolozza dei colori scelta verrà applicata in modo dinamico sul desktop, nelle Impostazioni rapide, nelle barre di intestazione delle finestre, nella barra delle app e non solo. Prova subito: fai clic con il tasto destro del mouse sul desktop e seleziona “Imposta sfondo”. Da lì puoi anche provare la modalità Buio o selezionare Automatica per consentire a Chromebook di passare dalla modalità Luce alla modalità Buio in base all’ora del giorno.”

Note update 1.1.7 – Chrome OS

Successivamente sarà molto più semplice la gestione del multitasking tramite l’uso delle “Scrivanie” e si potrà partecipare a una semplice videochiamata con un clic tramite il “Calendario” dalla barra sottostante delle applicazioni (o a lato, se l’avete impostata diversamente). Sarà anche molto più semplice controllare le specifiche del proprio Chromebook, quali CPU e RAM e allo stesso tempo per aumentare la durata della batteria è stata aggiunta una funzione adattiva di “machine learning” che andrà autonomamente a capire quando l’utente staccherà la il carica batterie garantendo che la batteria non scenda in seguito sotto una certa soglia in tempi rapidi. Infine è stata anche aumentata la fluidità del menu e dell’interfaccia, al fine di migliorare l’esperienza dell’utente. Se anche voi possedete un Chromebook, scaricate quanto prima l’ultimo update per accedere a queste importanti novità!

This post was published on 29 Settembre 2023 14:00

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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