Jurassic+Park+%C3%A8+realt%C3%A0+%7C+Estratto+materiale+genetico+da+un+animale+estinto
player
/tech/534451-tilacino-estinto-estrazione-rna.html/amp/
Tech

Jurassic Park è realtà | Estratto materiale genetico da un animale estinto

Di recente è stato estratto del materiale genetico da un animale estinto: un traguardo importantissimo per la scienza.

Jurassic Park è uno dei film di fantascienza più famosi di sempre e chiunque l’abbia visto si ricorda del pretesto narrativo che dà il via a tutte le vicende della saga.
Per chi non lo sapesse o non se lo ricordasse nel film viene detto che la clonazione dei dinosauri, ormai estinti da milioni di anni, viene effettuata estraendo del materiale genetico dall’ambra antica.

Dopo l’uscita del film si è chiaramente diffusa la mania per i dinosauri e, in generale, verso gli animali estinti in epoche passate come l’uccello dodo o il mammut.
Come spesso accade, inoltre, si è diffusa anche la diceria che si potesse davvero replicare nella realtà ciò che si vede nel film, ovvero far tornare in vita i dinosauri.

Nonostante ci sia tanta gente che ci crede ancora oggi, i paleontologi e la comunità scientifica in generale hanno sempre specificato che ciò che si vede in Jurassic Park non può mai essere replicato nella vita reale e che si tratta solo di fantascienza.
Almeno fino a qualche giorno fa quando gli scienziati hanno fatto una scoperta a dir poco sensazionale.

Scoperto materiale genetico in un animale estinto: un traguardo assoluto per la comunità scientifica

Certamente non stiamo parlando di un Tyrannosaurus rex o di un Velociraptor, ma di un altro animale estinto abbastanza di recente: il tilacino.
Si trattava di un esemplare carnivoro che ha abitato varie isole del Pacifico tra cui l’Australia, la Tasmania e la Nuova Guinea.
Nonostante fosse più simile a un canide, è definito comunemente anche tigre della Tasmania.

A differenza dei dinosauri che si sono estinti milioni di anni fa, l’ultimo esemplare di Thylacinus cynocephalus è morto nel 1936, dunque meno di 100 anni fa.
Alcuni esemplari impagliati sono ora conservati nei musei, tra cui anche l’esemplare su cui sono stati effettuati gli studi citati in questo articolo, il quale si trova nel Museo di Storia Naturale di Stoccolma.

Ricostruzione 3D di un esemplare di tilacino

Per la prima volta nella storia i ricercatori sono riusciti a estrarre del materiale genetico da un animale estinto: in particolare si tratta di RNA, ovvero di acido ribonucleico, ma a differenza del più noto DNA è costituito da un singolo filamento.
È implicato in vari ruoli biologici tra cui la codifica, la regolazione ed espressione dei geni, in particolare la sintesi proteica.

Il tilacino potrebbe tornare in vita? La risposta dei ricercatori spiazza tutti

Lo studio è stato effettuato da Emilio Mármol-Sánchez, paleo genetista presso l’Università di Stoccolma e il Centro di Paleogenetica di Stoccolma che ha sottolineato quanto questa scoperta sia unica nel suo genere.
Per la prima volta nella storia, infatti, si è riuscito a sequenziare l’RNA di una specie estinta e scoprire dunque maggiori informazioni sul patrimonio genetico dell’animale.

I ricercatori sono riusciti a estrarre l’acido ribonucleico dalla pelle e dai tessuti scheletrici del tilacino conservato nel Museo di Storie Naturali di Stoccolma ed estinto circa 130 anni fa.
Come ai tempi di Jurassic Park, anche in questo caso ci sono state tante persone che hanno parlato di de-estinzione, ovvero quel processo che riporta in vita animali estinti, ma Mármol-Sánchez è stato chiaro in merito.

Il ricercatore ha infatti specificato che questo esperimento è stato fatto per avere più informazioni riguardo l’RNA in toto e magari arrivare a sezionare il genoma dei virus, che è costituito proprio da acido ribonucleico.
Riuscire a de-estinguere il tilacino non è certamente l’obiettivo principale di questi ricercatori.

This post was published on 22 Settembre 2023 14:30

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

Pubblicato da

Recent Posts

Il vincitore di “Gioco di ruolo dell’anno” a Lucca Comics & Games 2024 è già in sconto su Amazon

Siete appassionati di GDR cartacei? A Lucca Comics & Games 2024 è stato eletto il…

Perché da oggi devi fare massima attenzione a chi mandi note vocali su Whatsapp

I messaggi vocali di Whatsapp non sono affatto così sicuri e innocui come credi, anzi:…

Phantom Blade Zero provato al Tokyo Game Show | L’alba del kungfupunk

Alla fiera giapponese abbiamo provato con mano l'attesissimo soulslike di S-GAME, che punta a divenire…

Pokémon colpisce ancora: 10 milioni di download in 48 ore su Android e iOS

Un altro enorme traguardo per Pokémon: la nuova app dedicata ai mostriciattoli tascabili ha raggiunto…

Windows 11 24H2 non arriverà su tutti i PC: i motivi per cui potresti non riceverlo

Se hai una delle macchine che ormai sono state categorizzate come problematiche potresti non ricevere…

Buoni fruttiferi, Poste cambia tutto per quelli da 4 anni: la novità per il 2025

Per i buoni fruttiferi arrivano delle novità molto importanti da parte di Poste Italiane in…