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Dopo anni finalmente hanno risolto il bug più fastidioso di Google Calendar

Google fin dalla sua nascita verso la fine degli anni Novanta si è contraddistinta per la sua crescita, la quale dopo più di venti anni non accenna a fermarsi. L’azienda americana partita come semplice provider internet grazie al suo browser omonimo, nel corso degli anni ha espanso sempre di più il suo repertorio di applicazioni utilizzabili dagli utenti. Indubbiamente tra quelli più utilizzati giornalmente abbiamo in primis la suite office di Google formata da Documenti, Presentazioni e Fogli. Seguono poi Gmail e infine anche Google Calendar con cui è possibile realizzare promemoria per tenere a mente degli eventi o di qualsiasi cosa una persona abbia bisogno di ricordarsi. Proprio per quest’ultimo Google ha risolto un bug assai fastidioso recentemente.

Google, un’evoluzione costante

Come già anticipato nel paragrafo iniziale, Google ha fatto della dinamicità e della costante espansione il suo cavallo di battaglia. Ciò è ravvisabile banalmente nel mondo della scuola, in quanto ha sviluppato un’applicazione utilizzata in diversi istituti di tutto il mondo: Classroom e che viene scaricata e utilizzata da milioni di studenti e di professori per la gestione di file, esercizi, verifiche e presentazioni. Poi abbiamo la già citata suite office, che è diventata un’ottima alternativa alla sua omonima controparte di casa Microsoft. Quella di Google è particolarmente apprezzata perché non serve scaricarla, ma può essere tranquillamente usata con un browser e con una connessione stabile a internet.

Successivamente molto utile è Gmail, che senza ombra di dubbio è diventato un vero e proprio “must-have” vista la semplificazione nel contattare le persone. Inoltre Google stessa si è anche prodigata nella realizzazione di propri PC portatili chiamati Chromebook con sistema ChromeOS basato su Linux, i quali hanno ricevuto da poco un importante aggiornamento. Infine un’altra applicazione molto importante è anche Google Calendar, utilizzata soprattutto per organizzare eventi e creare promemoria: proprio quest’ultima ha ricevuto negli ultimi giorni un update per risolvere una problematica fastidiosa.

Google Calendar, tutto quello che c’è da sapere

Tale problema riguardava la combinazione assieme di Calendar e Outlook (e-mail della grande M). In alcuni casi, se si tentava di creare un meeting aziendale sull’app di Microsoft, il nome di alcuni utenti non compariva tra i partecipanti in Calendar. Questo bug ha portato parecchia confusione, perché in alcuni casi segnava che alcune persone non fossero presenti impedendo così di poterle invitare al suo interno causando confusione. Ciononostante Google si è attivata in maniera molto rapida e ha pubblicato un comunicato sul proprio blog ufficiale.

Infatti ha comunicato di aver risolto questo bug a partire dal 24 agosto scorso. La manutenzione per questa problematica rimarrà attiva per i successivi 15 giorni. Pertanto nel caso in cui non notiate subito questa modifica è del tutto normale, siccome ci vorrà del tempo prima che questa sia del tutto definitiva. Fatto sta che Google si è attivata alacremente per risolvere questa problematica, salvando senza ombra di dubbio moltissime riunioni aziendali.

Parlando sempre di Google e in particolare dell’omonimo browser, nelle ultime settimane è stata introdotta una nuova funzione al suo interno con cui è possibile aumentare sensibilmente la sicurezza del proprio PC. Per poterla utilizzare vi basterà raggiungere la sezione delle opzioni del browser tramite i tre puntini in alto a destra e vi permetterà di contrastare maggiormente la miriade di virus presenti nella rete (come quelli chiamati solitamente trojan) che rendono la navigazione in alcuni casi assai pericolosa. Comunque sia per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo dedicato raggiungibile tramite questo link diretto.

This post was published on 30 Agosto 2023 10:00

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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