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Su WhatsApp potrete condividere lo schermo | Ecco come utilizzerete questa funzione

Il mercato della telefonia mobile ha visto una crescita esponenziale dal 2010 fino a oggi della messaggistica istantanea. Con questo termine si intende solitamente una tipologia di sistema di comunicazione facente uso di internet o di reti di vario tipo, con le quali è possibile inviare messaggi, foto, video, link o altri elementi in tempo reale e in maniera estremamente veloce. Tra le principali applicazioni di questo vasto ecosistema abbiamo Telegram (sviluppata da informatici russi e divenuta nel corso del tempo una delle app più importanti e maggiormente apprezzati, per la semplicità di utilizzo e per alcune importanti funzioni) e, soprattutto, WhatsApp (nato nel 2009 e successivamente acquistato da Meta nel 2014, è divenuta una delle applicazioni del settore della messaggistica istantanea più scaricata globalmente). Proprio per quest’ultimo sono arrivate diverse novità in questi anni, come per esempio gli sticker, con l’ultima che riguarda le videochiamate.

L’evoluzione di WhatsApp nel corso degli anni

Come già detto nel paragrafo introduttivo, WhatsApp si è evoluto in maniera repentina fin dal 2009. Più gli anni sono passati, maggiori sono state le funzionalità e le caratteristiche introdotte nell’app di messaggistica istantanea. Così facendo questa è stata resa utile sia agli utenti comuni che vogliono semplicemente comunicare con i propri amici o conoscenti, sia per tutte quelle attività o aziende che hanno bisogno di punto di contatto diretto con i loro clienti. Proprio per questo WhatsApp è divenuta molto di più che una semplice applicazione per messaggiare con l’uso di internet.

A riguardo basti pensare alla differenziazione tra la versione base dell’app e quella chiamata WhatsApp Business: ovvero, stando alla definizione presente nel sito dedicato a essa, consiste “In un’applicazione gratuita […] (che) semplifica l’interazione con i clienti grazie a strumenti che permettono di automatizzare, organizzare e rispondere velocemente ai messaggi. […] Puoi usare WhatsApp Business per tutte le attività a cui ti dedichi di solito, come mandare messaggi o inviare foto.”. Ma le novità non finiscono qui, poiché l’introduzione delle videochiamate ha aumentato ancora di più l’utilità di quest’applicazione e il bacino d’utenza. Infatti è stata da poco introdotta una nuova funzionalità molto utile, che potrebbe portare WhatsApp a rivaleggiare con Zoom e Meet.

La novità delle videochiamate di WhatsApp

L’annuncio è stato effettuato dallo stesso Marck Zuckenberg, mediante una diretta su Facebook. Difatti con le videochiamate su WhatsApp sarà possibile effettuare finalmente la condivisione schermo, che permetterà così di condividere documenti, immagini o anche alcune applicazioni. Per poter sfruttare questa nuova funzionalità basterà premere un semplice pulsante, recante la scritta condividi: per questo si potrà condividere direttamente o un’app o soltanto lo schermo del vostro dispositivo.

Tale funzione era attesa da molto tempo, visto anche il numero esorbitante di utenti attivi. Non a caso così facendo WhatsApp potrà essere utilizzato per effettuare videoconferenze molto simili a quelle di Meet e Zoom. Pertanto l’app di Meta potrebbe concretamente competere con queste due, anche se effettivamente esse hanno dominato durante la pandemia di COVID-19 rendendole un vero e proprio “must-have”, soprattutto da studenti delle medie, superiori e dell’università.

Insomma, vi è da dire che l’aggiunta di questa funzionalità è una buona notizia per tutti coloro che usano WhatsApp (soprattutto coloro che hanno un’attività o che lo usano per lavorare). D’altro canto, però, difficilmente nel breve periodo l’app di Meta potrebbe direttamente competere con Zoom e Google, forse solo in futuro sarebbe possibile ipotizzare una competizione concreta. Fatto sta che tale novità funge sicuramente da valore aggiunto, che saprà attirare ancora più utenti rispetto a prima.

This post was published on 17 Agosto 2023 18:00

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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