Microsoft sta testando una nuova funzione per permettere agli utilizzatori di Windows 11 di trasformare le limitazioni hardware in un vecchio ricordo grazie alla potenza di calcolo del cloud!
Nel corso degli anni passati abbiamo visto a più riprese l’universo del cloud provare a fare capolino all’interno del mercato dei videogiochi; Google Stadia e Amazon Luna, ad esempio, ci hanno provato senza particolare successo nonostante un’incredibile potenza di fuoco mentre soluzioni ibride come Geforce Now o xCloud riescono ancora a detenere frammenti del mercato.
Parte del fallimento di determinate istanze dell’universo cloud si devono alla difficoltà nell’abbattere il problema della latenza, indispensabili per videogiocare ai titoli che maggiormente richiedono riflessi. Il cloud però è tutto fuorché che morto, specie se teniamo in considerazione l’ambito business: qui la latenza è un parametro molto più semplice da gestire.
Diverse tecnologie legate al cloud potrebbero entrare a gamba tesa anche nella vita lavorativa di moltissimi e una delle nuove funzioni che Microsoft sta sperimentando in una delle ultime versioni di Windows 11 ne è un chiaro esempio.
Il colosso di Redmond ha già da un po’ di tempo le mani in pasta con le tecnologie in cloud.
Senza per forza andare a scomodare xCloud e l’universo Xbox, basta pensare a tutto l’universo di Office 365, ovvero la suite da ufficio per eccellenza disponibile per la stragrande maggioranza dei browser in circolazione.
Uno dei comparti più remunerativi di tutto l’universo dell’azienda di Bill Gates è proprio dato da Microsoft Azure, una gigantesca piattaforma di cloud computing che dal 2008 rappresenta una sezione sostanziale dei ricavi complessivi dell’azienda tutta, venendo utilizzata da migliaia di aziende sparse in tutto il mondo.
Proprio su Azure si basa Windows 365 ovvero una versione completamente funzionante sul cloud del sistema operativo che invece solitamente siamo abituati a pensare girare sul nostro computer!
Questa opportunità, in precedenza dedicata unicamente al settore business, ha recentemente raggiunto il mercato consumer attraverso una nuova funzione che prossimamente sarà integrata nei sistemi operativi canonici con il nome di Windows 365 Switch.
Di base la funzione Windows 365 Switch ha un compito preciso: permette di passare dall’installazione locale di Windows 11 sul PC a un’istanza di Windows 365 attraverso un semplice comando da tastiera/clic del mouse/swipe col touch screen. Questa versione del sistema operativo gira su macchine virtuali con elevata disponibilità, ottimizzate per molteplici compiti e scalabili in base alle proprie preferenze così da offrire agli utenti finali un’esperienza identica a quella di Windows installato su un computer con elevate prestazioni.
Proprio in un blogpost dedicato Microsft ha sottolineato come questa nuova funzione del sistema operativo potrebbe rivelarsi particolarmente utile per tutti gli utenti che lavorano attraverso modalità BYOD (bring your own device, porta il tuo computer per intenderci); un datore di lavoro può permettere il collegamento diretto tra i computer degli utenti e un server cloud ottimizzato in base alle proprie necessità.
Al momento questa funzione è disponibile solamente per gli iscritti ai canali beta e dev del programma Windows Insiders; a partire dalla build 23521 la funzione è ufficialmente disponibile nel sistema operativo. Per poter abilitare il servizio, al momento, è necessario seguire una lunga procedura che non ha senso per noi stare a spiegare: vi consigliamo di andare a scoprire tutte le informazioni del caso sulla pagina ufficiale di Microsoft.
L’arrivo di Windows 365 anche sui prodotti consumer è un primo interessante passo per un futuro sempre più etereo attraverso un utilizzo più diffuso delle tecnologie in cloud; lasciate da parte le limitazioni dell’hardware da comprare e affidatevi alla vostra connessione internet per avere accesso a tutta la potenza di cui potreste aver bisogno!
This post was published on 18 Agosto 2023 6:30
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