Le Intelligenze Artificiali saranno presto utilizzate anche nel mondo del lavoro: sosterremo colloqui con le IA.
Quando si parla di intelligenze artificiali c’è sempre qualcuno che immagina un futuro totalmente assoggettato a questo tipo di tecnologia, ma almeno per adesso le IA stanno venendo utilizzate per migliorare e velocizzare la nostra vita.
In un futuro non troppo lontano potrebbero entrare a far parte anche del mondo del lavoro in un modo abbastanza particolare.
Attualmente le IA vengono utilizzate principalmente come strumenti d’aiuto per gli utenti che fanno ricerche sul web, utilizzano software oppure semplicemente vogliono generare un’immagine o un testo a partire da un input testuale, ma si tratta comunque di una tecnologia destinata a essere applicata in tanti altri campi della vita, non solo quelli digitali.
Un esempio lampante di quanto detto in precedenza è il fatto che alcuni sistemi basati su chatbot e intelligenze artificiali sono stati utilizzati nel campo della medicina e delle biotecnologie mediche.
In uno dei nostri precedenti articoli abbiamo infatti parlato di come in alcuni ospedali del mondo abbiano già adottato dei robot in grado di effettuare operazioni chirurgiche.
Quando si parla di colloqui di lavoro si torna a parlare sempre delle stesse situazioni che, purtroppo, ancora si vedono in giro.
Aziende che cercano persone con esperienza, ma allo stesso tempo molto giovani, oppure curriculum che spesso non vengono nemmeno visti di sfuggita dai chi ci dovrebbe assumere.
Le IA potrebbero invertire questa tendenza così negativa.
Le intelligenze artificiali sono state ideate e vengono messe a punto di volta in volta proprio per migliorare queste situazioni quotidiane su cui tanti esseri umani peccano un po’.
Vuoi per mancanza di tempo, vuoi per mancanza di voglia, chi dovrebbe valutare una persona durante un colloquio di lavoro spesso non lo fa mai come si dovrebbe.
Proprio per questo motivo in alcune zone degli Stati Uniti si è testato un chatbot governato da un’intelligenza artificiale che in futuro potrebbe diventare la norma.
Si tratta di uno strumento che faciliterà la vita ai datori di lavoro e di conseguenza aiuterà anche i candidati a essere valutati nella maniera più trasparente e veloce possibile.
Molte aziende, soprattutto negli Stati Uniti, hanno dovuto fare fronte alle tantissime richieste di assunzione che sono arrivate in pochissimo tempo: alcune di queste hanno deciso di adottare una soluzione proprio basata sull’IA, ovvero il chatbot Olivia.
Si tratta di un bot in grado di valutare in maniera preliminare i candidati prima del colloquio vero e proprio con il recruiter.
Il chatbot è in grado infatti di porre delle domande ai candidati in base alla posizione di lavoro per la quale hanno fatto richiesta e valutare le loro risposte.
Grazie a questo “colloquio preliminare” i recruiter possono effettuare un processo di scrematura iniziale che velocizzerà e di molto i colloqui di lavoro.
Si tratta chiaramente di soluzioni in fase di test, anche perché c’è il rischio concreto che candidati validi vengano scartati dal chatbot per dettagli futili.
Le IA e i chatbot devono ancora essere istruite per evitare ogni sorta di discriminazione, dunque potrebbe mancare ancora un bel po’ di tempo prima che vengano effettivamente utilizzate per i colloqui di lavoro.
This post was published on 13 Agosto 2023 8:30
Le musicassette stanno tornando di gran moda, come i vinili, ed esattamente come tutto ciò…
Volete iniziare a giocare a Dragon Age: The Veilguard ma non sapete dove mettere le…
Dalla Cina è in arrivo un videogioco che definire bizzarro è dire poco: solamente il…
Siete appassionati di GDR cartacei? A Lucca Comics & Games 2024 è stato eletto il…
I messaggi vocali di Whatsapp non sono affatto così sicuri e innocui come credi, anzi:…
Alla fiera giapponese abbiamo provato con mano l'attesissimo soulslike di S-GAME, che punta a divenire…