La crescente preoccupazione per l’ambiente e il cambiamento climatico ha spinto sempre più aziende a cercare soluzioni innovative per ridurre l’impatto delle attività umane su un ecosistema sempre più malato. In linea con questa tendenza, Google Maps ha annunciato di aver introdotto una nuova funzione mirata a ridurre le emissioni nel settore dei trasporti.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo del colosso tech verso una maggiore sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Google Maps fornirà agli utenti alternative a basso impatto ambientale quando pianificano i loro spostamenti. Scopriamo insieme come questa nuova funzionalità potrà cambiare il modo in cui ci muoviamo e il suo potenziale impatto sulla lotta contro il cambiamento climatico.
Il settore dei trasporti è notoriamente uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra, contribuendo in modo significativo all’inquinamento atmosferico e al riscaldamento globale. Con l’obiettivo di affrontare questa problematica, Google Maps ha deciso di integrare un nuovo strumento nel suo servizio di navigazione. La funzione dei percorsi eco-sostenibili fornirà agli utenti informazioni dettagliate sulle opzioni di viaggio a basso impatto ambientale, incoraggiandoli a optare per soluzioni più sostenibili.
Oltre al CO2, i veicoli emettono altre sostanze inquinanti, come l’ossido di azoto (NOx), i composti organici volatili (COV) e le particelle sottili. Questi inquinanti contribuiscono alla formazione di smog e all’inquinamento dell’aria, con gravi conseguenze per la salute umana.
Il settore dei trasporti ovviamente dipende ampiamente dai combustibili fossili che sono risorse non rinnovabili (fattore che si sta cercando di contrastare con il tentativo di “elettrificare” i trasporti). L’estrazione, la raffinazione e il trasporto di questi combustibili hanno un impatto negativo sull’ambiente.
Anche il trasporto marittimo, sebbene sia uno dei più efficienti in termini di emissioni per tonnellata-km, può avere un impatto ambientale significativo sugli ecosistemi marini.
La nuova funzionalità di Google Maps analizzerà una vasta gamma di dati, come il traffico in tempo reale, le pendenze delle strade, il tipo di veicolo utilizzato e i dati meteorologici locali. Grazie a questo complesso algoritmo, l’app sarà in grado di suggerire percorsi alternativi che riducono il consumo di carburante e, di conseguenza, le emissioni di carbonio. Ad esempio, potrebbe suggerire di utilizzare trasporti pubblici, biciclette o combinazioni di diverse modalità di trasporto per raggiungere la destinazione in modo più eco-sostenibile.
Google ha analizzato i dati dei primi fruitori di questa nuova funzione e ha monitorato i consumi degli automobilisti che hanno scelto il percorso meno inquinante con la propria auto. Per calcolare le emissioni di gas di scarico evitate, l’azienda ha confrontato la quantità di carburante che gli utenti di Maps hanno consumato nei percorsi consigliati dall’app con la quantità di carburante che gli stessi avrebbero consumato se avessero optato per il percorso più inquinante. Il risparmio è stato pari a 1,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate tra ottobre 2021, quando Google ha lanciato lo strumento, e dicembre 2022.
Il successo di questa iniziativa dipenderà anche dall’impegno degli utenti nel seguire i percorsi suggeriti. Per incoraggiare una maggiore partecipazione, Google Maps potrebbe implementare incentivi come badge o ricompense per coloro che scelgono regolarmente opzioni di viaggio a basso impatto ambientale. Inoltre, gli utenti potranno monitorare le loro scelte di mobilità e vedere l’impatto ambientale di ciascun viaggio, creando un senso di consapevolezza e responsabilità riguardo alle proprie abitudini di trasporto. Tutto ciò si può riassumere con la parola sensibilizzazione.
L’implementazione di percorsi eco-sostenibili su Google Maps potrebbe avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti, infatti milioni di persone utilizzano quotidianamente questa app per pianificare i loro spostamenti, e anche un modesto cambiamento nelle scelte di viaggio di ciascun utente potrebbe tradursi in una significativa diminuzione delle emissioni di gas serra complessive.
Tra l’altro, Google è da sempre una compagnia che fa da traino con le sue idee, pertanto l’introduzione di percorsi eco-sostenibili potrebbe anche avere un effetto a catena positivo, incoraggiando altre società tecnologiche a seguire l’esempio di Google. La competizione nel settore potrebbe portare a ulteriori innovazioni volte a promuovere la sostenibilità e a ridurre l’impatto ambientale della mobilità su vasta scala.
This post was published on 28 Luglio 2023 9:00
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